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                         " ABBIAMO
                        BISOGNO DI ACQUA, NIENTE PUO’ SOSTITUIRLAIRLA " 
                          David 
                          Brooks, 2002. 
                      
                        E’ con grande piacere
                        che vi presentiamo questa nuova edizione del bollettino
                        del SEMA che celebra il Giorno Internazionale per
                        l’Ambiente – 5 giugno 2003.
                        
                         
                        Inoltre, cogliamo
                        questa occasione per presentarvi un’intervista con il
                        Dott. Claudio Langone recentemente nominato Segretario
                        Esecutivo del Ministero per l’Ambiente in Brasile.
                        
                         
                        Negli ultimi mesi
                        abbiamo avuto il piacere di assistere a due avvenimenti
                        importanti che ci hanno gradevolmente sorpresi. In primo
                        luogo, l’UNICEF e la OMS hanno premiato la città
                        brasiliana di San Bernardo del Campo per i rilevanti
                        risultati sociali ottenuti attraverso il programma
                        “Rifiuti e Cittadinanza”,  realizzato dall’Istituto
                        Polis e dal dipartimento competente per l’Ambiente
                        della sopracitata città. Uno dei risultati più
                        evidenti messo in risalto dal programma deriva dal
                        progetto di ricerca “Gestione Integrata dei Rifiuti
                        Solidi Urbani”, finanziato con fondi dell’IDRC
                        attraverso il meccanismo di Piccoli Fondi Competitivi
                        amministrati dal SEMA.
                        
                         
                        In secondo luogo, in
                        Canada la Tavola Rotonda Nazionale sull’Ambiente e
                        sull’Economia, a cui ha partecipato il IDRC, ha
                        proposto di incorporare nel prossimo bilancio federale
                        sei nuovi indicatori statistici formali relativi allo
                        sviluppo sostenibile, vale a dire: i. copertura
                        forestale, ii.qualita’ dell’acqua dolce, iii. qualità
                        dell’aria, iv. emissioni di gas serra, v. estensione
                        delle zone umide, vi. risultati educativi. Tali
                        indicatori andrebbero a fungere da complemento  a
                        dati economici più conosciuti come l’indice dei
                        prezzi al consumatore (IPC) o il PIL. Il SEMA sta’
                        promuovendo questo nuovo approccio fra i Ministeri per
                        l’Ambiente dei paesi dell’America Latina e dei
                        Caraibi al fine di aprire un dibattito su questa
                        iniziativa.
                        
                         
                        Purtroppo, allo stesso
                        tempo, molte città latino americane e caraibiche sono
                        state colpite da piogge torrenziali che hanno provocato
                        smottamenti a Chima - un piccolo paesino minerario in
                        Bolivia - ed inondazioni nella provincia di Sante Fe’
                        in Argentina.  
                        
                         
                        Entrambi i cataclismi
                        hanno provocato perdite umane ed economiche nella
                        regione. Simultaneamente lo spillaggio chimico-industriale
                        nei fiumi centrali del Brasile hanno danneggiato
                        seriamente le risorse naturali di acqua dolce.  
                        
                         
                        Il rapporto della Croce
                        Rossa Internazionale per il 2002 afferma che “dal 1950
                        i costi associati ai disastri ‘naturali’  sono
                        aumentati di 14 volte. Ogni anno, dal 1991 al 2000,
                        circa 211 milioni di persone sono morte o sono state
                        colpite da disastri ‘naturali’ – sette volte di più
                        che la cifra corrispondente ai morti o ai colpiti da
                        conflitti”. Il SEMA, nel tentativo di far fronte ai
                        limiti  comunali in materia di gestione ambientale,
                        sta’ sviluppando un nuovo strumento denominato SIGA
                        per la prevenzione dei disastri naturali. Il
                        dipartimento del SEMA a sostegno di coloro che devono
                        prendere delle decisioni, presenta una breve descrizione
                        di tale strumento. 
                        
                         
                        E’ importante
                        ricordare che l’America del Sud costituisce una delle
                        riserve d’acqua sotterranea più ricche del nostro
                        pianeta.  Nonostante l’uso intenso che se ne
                        fa’, la conoscenza al riguardo tende ad essere ancora
                        limitata. E’ stato presentato a maggio un progetto
                        specifico finanziato con i fondi della GEF orientato a
                        rafforzare la capacità gestionale integrata delle acque
                        sotterranee del Sistema Acquifero Guarani’ fra i paesi
                        membri del MERCOSUR. Il SEMA, unendo quest’ultima
                        iniziativa alle raccomandazioni del recente Forum
                        Mondiale sull’Acqua tenutosi in Giappone, sta
                        lanciando un nuovo invito per lo stanziamento di fondi
                        per la ricerca (piccoli fondi competitivi) nel tentativo
                        di unire le forze per istituzionalizzare Alleanze
                        Multisettoriali per la Gestione Sostenibile dell’Acqua 
                        nelle città latino americane e caraibiche. I termini e
                        le condizioni dell’invito saranno pubblicati a breve.
                        Ci auguriamo che la maggior parte di voi possa
                        parteciparvi. 
                        Esprimiamo nuovamente
                        il nostro caloroso ringraziamento a tutti coloro che
                        hanno contribuito a questa edizione tanto speciale.
                        
                         
                      Walter
                      Ubal Giordano 
                      Direttore Esecutivo del SEMA
                      
                         | 
                     
                   
                 
                INTERVISTA:
                LA SFIDA AMBIENTALE DEL NUOVO GOVERNO BRASILIANO 
                
                  
                    | 
                        
  | 
                    
                       Dopo
                      svariati anni dalla Conferenza di Rio ‘92 e dopo il
                      recente Summit di Johannesburg nel 2002, qual’e’ la
                      sua opinione su questo processo?
                      
                      
                       Stiamo assistendo ad una
                      retrocessione  rispetto alla realizzazione di
                      un’agenda di sostenibilità a livello internazionale. Il
                      Summit  Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile (Rio+10
                      in Sud Africa) e’ stato caratterizzato da due grandi
                      sconfitte. Una politica, dato che non sono stati raggiunti
                      risultati significativi e che gran parte delle risoluzioni
                      e dei documenti finali sono soggetti ad accordi di
                      commercio internazionale e questo rappresenta una
                      retrocessione rispetto a Rio’92. L’altra sconfitta
                      e’ quella strutturale. In funzione di ciò, e’ chiaro
                      che dobbiamo ripensare il ruolo delle Nazioni Unite e far
                      sì che questi megaeventi producano risultati concreti.
                      Credo che il ruolo di paesi come il Brasile, sotto la
                      guida del governo di Luiz Inacio Lula da Silva e del
                      Ministro Marina da Silva, sia quello di costituire un
                      insieme di alleanze nello scenario internazionale,
                      rompendo la polarità G8 x G77 e che riesca a riprendere
                      il processo  per la realizzazione di un’agenda di
                      sostenibilità, isolando posizioni che possano ritardare
                      questo processo. Pertanto, il Brasile dovrà essere
                      coerente con la posizione che ha difeso a livello globale
                      attraverso l’effettiva realizzazione di queste proposte
                      in ambito interno. Questa e’ la sfida del governo di
                      Lula.
                      
                        | 
                   
                  
                    | 
                       Dott. Claudio
                      Langone
                      
                      
                       Segretario Esecutivo del
                      Ministero per l’Ambiente brasiliano e Membro del
                      Comitato di Consulenza Tecnica del SEMA.  | 
                   
                 
                  
                La
                realizzazione dell’Agenda Locale 21 nei paesi dell’America
                Latina e dei Caraibi ha ottenuto risultati eterogenei. Quale
                e’ la sua opinione e che iniziative ci sono al riguardo?
                
                 
                  
                In
                relazione all’Agenda 21, il grande compito e’ quello di
                uscire dalla fase delle parole ed andare 
                verso quella della realizzazione. Il Summir di Rio+10 non
                e’ riuscito in questo intento. Crediamo in un processo che
                vada dal basso verso l’alto e che parta dalla logica locale.
                Abbiamo individuato molte iniziative positive di sostenibilità
                su scala locale, soprattutto nei paesi in via di sviluppo che
                hanno dimostrato creatività nel pensare e nel realizzare
                alternative che conducono verso una maggiore inclusione sociale
                e protezione ambientale. A partire dall’Agenda 21 nazionale,
                già approvata e consolidata, inizieremo a promuovere istanze
                locali e regionali affinché costituiscano le proprie agende di
                sostenibilità.  
                Uno
                degli strumenti per raggiungere questa meta sarà la 1°
                Conferenza Nazionale sull’Ambiente che si terrà a Brasilia
                (DF) a fine novembre di quest’anno.
                
                 
                  
                Cosa
                propone il Ministero per l’Ambiente brasiliano per affrontare
                la vulnerabilità ambientale e la prevenzione da rischi nelle
                popolazioni a Questo
                e’ un tema estremamente importante perché pone in relazione
                la protezione ambientale con la giustizia ambientale. Abbiamo
                quindi bisogno di meccanismi che facciano diminuire le
                disuguaglianze nell’accesso alle risorse naturali. Abbiamo
                affrontato il problema dei disastri naturali che colpiscono con
                maggior intensità le popolazioni a basso reddito, quelle delle
                regioni periferiche, quelle che vivono ai piedi delle montagne e
                posti simili. Abbiamo anche affrontato la questione degli
                incidenti ambientali, mettendo in risalto quelli causati da
                sostanze chimiche e da derivati del petrolio. 
                Il
                Brasile sta’ lavorando in maniera integrata con il Ministero
                per le Città al fine di creare un programma di prevenzione da 
                rischi derivanti da incidenti naturali e sta’ creando
                un sistema nazionale di prevenzione per le emergenze ambientali
                provocate da attività inquinanti.
                
                 
                  
                Cosa
                propone la nuova politica ambientale brasiliana per articolare
                le legislazioni federali, provinciali e locali, in particolare
                rispetto al rapporto fra il Ministero per l’Ambiente ed il
                nuovo Ministero per le Citta’?
                
                 
                Ci
                rendiamo conto che il modello legale brasiliano e’ molto
                interessante. Il Brasile e’ un paese confederativo che ha
                responsabilità specifiche ed allo stesso tempo un alto grado di
                autonomia fra i diversi livelli di governo. Lavoreremo per
                rafforzare questo processo con un meccanismo di gestione
                ambientale suddiviso e decentrato dove una parte delle
                responsabilità saranno sviluppate per mezzo di associazioni tra
                le sfere del governo e, per un’altra parte, saranno 
                decentrate richiedendo una chiara definizione di
                competenze. Quindi dobbiamo progredire nella formazione a
                livello locale ed allo stesso tempo cercare di mettere in atto
                un programma nazionale di qualificazione della gestione locale,
                unendolo ad un processo di incentivazione affinché le 
                città assumano ogni volta di più responsabilità sul
                tema ambientale.  Lavorare
                in modo trasversale con il nuovo Ministero per le Città, che
                rappresenta un grande progresso del governo di Luiz Inacio Lula
                da Silva, con l’obiettivo specifico di trattare problemi
                urbani.
                
                 
                  
                Il
                Governo brasiliano sta’ dando impulso ad un nuovo dialogo tra
                i paesi del Sud America e quelli del Nord America e dell’Europa
                in materia di commercio. Che iniziative introdurrà il Brasile
                per portare avanti trattative simili sul tema dell’ambiente?
                
                 
                Il
                Brasile non può rifiutarsi di svolgere un ruolo di leadership
                nell’elaborazione di un’agenda di sostenibilità nel
                contesto internazionale. In questo senso, trarremo vantaggio
                dall’attuale incarico del Ministro Marina da Silva come
                Presidente del  Forum
                Latino Americano dei Ministri per l’Ambiente. Stiamo
                partecipando attivamente nel dibattito sull’FTAA, ma con una
                visione critica, dato che l’inserimento del Brasile e dei
                paesi in via di sviluppo nel contesto internazionale deve
                collocarsi in maniera
                tale che la propria sovranità ed i propri interessi siano
                garantiti Il Brasile possiede un grande potere di articolazione
                con i paesi mega diversi.
                
                
                 Insieme
                abbiamo una forza maggior per esercitare pressione su altri
                governi ed istituzioni affinché avanzino verso un’agenda
                reale di sostenibilità. In questo senso, abbiamo bisogno di
                rafforzare gli organismi legati alle Nazioni Unite in maniera
                che si riprenda il dialogo mondiale su altre basi. Gli
                interessi globali per la sostenibilità devono subordinare gli
                interessi commerciali, e non il contrario.
                
                 
                  
                Il
                Brasile e’ disposto a partecipare ad una riunione regionale
                per discutere i criteri al fine di elaborare un’agenda che
                conduca all’istituzione concertata di politiche e legislazioni
                ambientali regionali?
                
                 
                Certamente.
                Il paese ha un modello  molto
                avanzato in termini di legislazione ambientale e di
                organizzazione dei sistemi di gestione. Vogliamo stabilire dei
                meccanismi di collaborazione soprattutto con i paesi dell’America
                Latina, non solo per sostenere il rafforzamento di questo
                sistema, ma anche per imparare da politiche specifiche più
                avanzate delle nostre. La nostra partecipazione attiva nel
                MERCOSUR si basa sul concetto che il rafforzamento del blocco
                e’ necessario. E’ una priorità del governo attuale che le
                nostre alleanze siano nell’ambito dell’America Latina e dei
                paesi in via di sviluppo.
                
                 
                  
                Il
                SEMA sta studiando con i Ministeri per l’Ambiente e per lo
                Sviluppo la possibilità di promuovere l’inserimento nei
                rispettivi bilanci nazionali di indicatori di sviluppo
                sostenibile per monitorare lo stato del paese. Che fattibilità
                avrebbe questa proposta in Brasile?
                
                 
                Stiamo
                discutendo questo tema partendo dall’esperienza consolidata in
                Brasile. Il Ministero per l’Ambiente sta’ preparando un
                seminario specifico su questo argomento con esperti nazionali ed
                internazionali. Lanceremo un’iniziativa nel secondo semestre
                di quest’anno denominata Dialoghi per la Sostenibilità alla
                presenza di personalità come Fritjof Capra, Vandana Shiva ed
                altri. Il tema degli indicatori sarà prioritario nel dibattito
                durante la I Conferenza Nazionale per l’Ambiente che sarà
                preceduta da una vasta mobilitazione nazionale con conferenze in
                tutti gli Stati.
                 UNO
                SGUARDO ALLATTIVITA’ DEL SEMA 
                Nell’ultima
                edizione dell’INFO-SEMA, questa sezione 
                ha illustrato i contenuti generali 
                delle iniziative del SEMA 
                per l’anno 2003. Abbiamo presentato il nostro punto di
                vista sulle nuove ed emergenti questioni ambientali che hanno
                colpito le zone urbane dell’America Latina e dei Caraibi.
                Adesso presentiamo gli attori urbani, le amministrazioni locali
                dell’America Latina e dei Caraibi, la società civile, i
                centri di ricerca, le aziende pubbliche e private e presentiamo
                inoltre le prossime attività del SEMA a favore dello Sviluppo
                Sostenibile. Siete invitati tutti a partecipare. 
                
                
                 
                Il
                primo punto del nostro ordine del giorno si riferisce ai piccoli
                fondi competitivi per la ricerca applicata destinata ai comuni.
                Dopo un lungo giro di consultazioni con i nostri soci e con i
                membri del SEMA, siamo giunti ad un accordo sui contenuti e sull’approccio
                al tema proposto. Per la Convocazione del 2003 abbiamo definito
                le “Alleanze Multisettoriali per la Gestione Sostenibile dell’Acqua
                nelle Città dell’America Latina e dei Caraibi” come
                argomento di maggiore interesse per coloro che elaborano le 
                politiche locali. Abbiamo proposto di sviluppare la
                ricerca su questo tema partendo da una prospettiva particolare:
                istituzionalizzare le pratiche partecipative locali con vari
                attori per stabilire politiche a lungo termine. Invitiamo
                tutti i comuni interessati a scaricare ed a riempire il modulo
                affinché si  possano
                inviare i termini della convocazione:
                
                 
                http://www.ems-sema.org/encs/ech/enc_esp.htm
                
                 
                 
                
                 
                A
                luglio il SEMA sarà presente alla Fiera e Congresso
                Internazionale delle Città, URBIS 2003 – il SEMA ha ricevuto
                un invito speciale da parte dell’amministrazione della città
                di San Paolo.
                
                 
                 
                
                 
                Il
                secondo punto all’ordine del giorno prevede un gruppo di
                lavoro regionale  per 
                sviluppare un insieme di indicatori ambientali per una
                reale valutazione  dello
                stato dell’ambiente. Si prenderà in esame un paese dell’America
                Latina e dei Caraibi per poterlo omologare nel contesto
                regionale ed internazionale. Questo gruppo di lavoro sarà
                diretto da un esperto in indicatori ambientali locali del
                Ministero per l’Ambiente del Canada. 
                
                 
                Invitiamo
                i comuni che desiderino partecipare a scaricare il modulo dalla
                seguente pagina web: www.ems-sema.org/encs/formind/  
                
                 
                 
                
                 
                 
                 Gli
                indicatori sono elementi chiave di gestione, oltre ad essere
                strumenti efficaci per dare trasparenza al processo decisionale
                e valutativo del rischio ambientale urbano. Esiste
                una carenza da questo punto in America Latina e nei Caraibi.
                Sebbene gli studi di valutazione dei rischi ambientali occupino
                un posto fondamentale nell’assetto delle compagnie di
                assicurazione che operano in America Latina e nei Caraibi, lo
                sviluppo di sistemi di prevenzione da parte dei comuni, per far
                fronte ai disastri di origine naturale o antropogenica, e’
                meno avanzato. Ciò
                e’ stato messo in risalto dalle recenti tragedie provocate
                dagli smottamenti a Chima, dalle inondazioni in Argentina, ecc. 
                Il
                punto conclusivo all’ordine del giorno e’ un 
                forum in cui si tratteranno le tematiche relative ai 
                disastri ambientali nelle zone urbane vulnerabili, l’applicazione
                dei vari sistemi di prevenzione e la presentazione del SIGA. A
                questo scopo, il SEMA insieme all’iniziativa di ricerca per le
                politiche minerarie (IIPM-MPRI) del IDRC, sta’ studiando la
                possibilità di applicare il SIGA come sistema di prevenzione in
                casi di piccola attività mineraria. Ciò permetterebbe di
                consolidare l’approccio tematico proposto da Cristina
                Echavarria (IIPM) e da Roberto Villas-Boas (CYTED XIII), durante
                la loro partecipazione nell’ambito di una riunione dell’UNEP
                a Ginevra sul Programma APELL e l’Industria Mineraria.
                
                 
                www.uneptie.org/pc/apell/events/miningworkshop.html 
                  
                
                  
                    | 
                        
                      
 Smottamenti
                      a Chima, Bolivia 
                        | 
                    
                       
                      
                       
                       
                      
                       
                      Questo
                      forum tecnico organizzato dal SEMA riunirà esperti
                      regionali ed internazionali e promuoverà un approccio
                      olistico per affrontare i rischi ambientali attraverso
                      sistemi integrati che possano essere incorporati dalle
                      autorità comunali della regione. Invitiamo tutti coloro
                      che fossero interessati, in particolare i tecnici comunali,
                      i centri di ricerca ed i ricercatori, ad inviare le
                      proprie richieste per partecipare a questo evento. 
                      
                       
                      www.ems-sema.org/encs/formSIGA/
                         
                         | 
                   
                 
                INICIATIVAS
                EN CURSO 
                
                  
                    | 
                         
                      Seminario
                      Meccanismo Pulito di Sviluppo.
                      
                       
                      Foto: MVOTMA
  | 
                    
                       Nel
                      contesto delle attività nazionali a favore dell’applicazione
                      del Meccanismo Pulito di Sviluppo (MPS) del Protocollo di
                      Kyoto, con il supporto del governo canadese e del SEMA-IDRC,
                      l’Unita’ di Cambiamento Climatico del Ministero per
                      l’Edilizia Abitativa, l’Assessorato per l’Ambiente
                      dell’Uruguay, hanno realizzato una serie di studi sulle
                      condizioni istituzionali e sulle capacità di applicazione
                      del meccanismo. I risultati degli studi, così come il
                      portafoglio di potenziali progetti MPS in Uruguay, sono
                      stati presentati e discussi durante il seminario
                      organizzato dall’Unita’ di Cambiamento Climatico i
                      giorni 24 e 25 aprile 2003. Per
                      ulteriori informazioni: www.cambioclimatico.gub.uy  
                     | 
                   
                 
                Avendo dato avvio alle attività del
                progetto “Gestione del Rischio Ambientale negli Insediamenti
                Umani a Basso Reddito nelle Aeree Urbane dell’America Centrale”
                coordinato dal SEMA-IDRC e dal BID ed eseguito da FEMICA,
                l’Ing. Victor Manuel Gonzalez Vasquez e’ stato recentemente
                nominato Coordinatore del Progetto. Per ulteriori informazioni: www.femica.org/Noticias/noti_proyectosema.htm 
                
                 
                Il 7 aprile 2003, in occasione delle
                celebrazioni brasiliane del Giorno Mondiale della Salute,
                l’UNICEF ed il Presidente del Brasile hanno consegnato il
                premio dell’OMS al Sig. William Dib, sindaco di San Bernardo
                del Campo, Stato di San Paolo, per i notevoli risultati ottenuti
                dal Programma “Rifiuti e Cittadinanza”.
                
                 
                Alcuni dei risultati più importanti del
                programma provengono dal progetto di ricerca “Gestione
                Integrata dell’Impatto e Potenziale dei Rifiuti Solidi Urbani”
                realizzato con i fondi del SEMA-IDRC. Per ulteriori informazioni
                sul progetto:
                
                 http://www.ems-sema.org/castellano/act/0619sanbernardo.html 
                
                 
                Lo scorso marzo, il responsabile per la
                ricerca del SEMA, la Sig.ra Alicia Iglesias Peralta, ha
                partecipato alla riunione “Strategie per l’Azione Locale 21
                in America Latina e nei Caraibi”, organizzata dall’ICLEI e
                dal GTZ a San Paolo del Brasile. La riunione si e’ concentrata
                sulle strategie per accelerare la realizzazione dell’Azione
                Locale 21 nella regione. Hanno partecipato rappresentanti di
                agenzie internazionali ed autorità comunali (sindaci, assessori)
                delle città della regione. Durante l’evento e’ stata
                approvata la “Carta de Nunoa”, presentata dal sindaco di
                tale comune: 
                www3.iclei.org/lasc/carta_municipalidades_latinoamericanas.htm
                
                 
                Durante il suo giro di valutazione in
                America Centrale, il Sig. Shaun Bona, Controllore Regionale dell’Ufficio
                Regionale per l’America Latina e per i Caraibi dell’IDRC, ha
                visitato il progetto dell’IDRC “Sviluppo Sostenibile e
                Gestione Ecosistemica Partecipativa” nella valle di Palajunoj,
                Quetzaltenango, in Guatemala. La valutazione e’ stata molto
                soddisfacente sia da un punto di vista  istituzionale che técnico.
                
                 
                In aprile, durante una visita a
                Brasilia, il Sig. Walter Ubal Giordano, Direttore Esecutivo del
                SEMA, ha presentato le attività del Segretariato per il 
                2003 al Sig. Claudio Langone, Segretario Esecutivo del Ministero
                per l’Ambiente brasiliano. Inoltre ha avuto un incontro con il
                Ministro Marina da Silva, in occasione del Forum Brasiliano 2003
                sui Cambiamenti Climatici tenutosi a Brasilia. Entrambe le
                istituzioni hanno manifestato il proprio ottimismo nel siglare
                presto una Lettera di Intenti. 
                CONTRIBUTO
                DEL SEMA NEI PROCESSI DECISIONALI
                
                  
                SIGA:
                Sistema Integrato per la Gestione Ambientale di Aree Vulnerabili
                in America Latina e nei Caraibi 
                  
                
                  
                    | 
                         
                     | 
                    
                       Nell’ambito
                      delle proprie attività di supporto alla gestione dei
                      comuni dell’America Latina e dei Caraibi, il SEMA sta’
                      elaborando un Manuale per la Gestione Ambientale di Aree
                      Vulnerabili basato sull’applicazione di un sistema
                      denominato SIGA – Sistema Integrato per la Gestione
                      Ambientale, realizzato in quest’occasione dai seguenti
                      consulenti: l’Ing. Alvaro Gonzalez Gervaso e la Geologa
                      Gabriela Fernandez (Facolta’ di Scienze – UDELAR). Il
                      continente latino americano e’ diventato in maniera
                      crescente lo scenario di disastri ambientali di diversa
                      origine ed intensità che spesso si presentano in forma
                      concatenata.  
                     | 
                   
                 
                Sebbene vi siano situazioni che
                attirano maggiormente l’attenzione a causa della loro intensità
                (terremoti, eruzioni vulcaniche, cicloni tropicali) e dei danni
                e delle perdite provocate, esiste tutta una gamma di minacce e
                situazioni di vulnerabilità che colpiscono il nostro continente
                e che rispondono a processi più lenti e pertanto meno
                percettibili. Ad ogni modo, questi fenomeni hanno impatto sulle
                aree urbane colpendo l’insieme della società ma, 
                specialmente, quei settori che a causa di una concorrenza di
                fattori di tipo politico, economico, sociale, culturale e
                geografico, si confanno alla definizione di “popolazioni
                vulnerabili”. Allo stesso tempo, il modello di crescita rapido
                e non pianificato che caratterizza le città latino americane,
                con le conseguenti problematiche ambientali e sociali,
                contribuisce a che le amministrazioni locali non siano preparate
                ad affrontare da sole in maniera efficace tali disastri. In
                particolare, e’ importante mettere in risalto la necessità di
                quei comuni, ubicati in zone ad alto rischio ambientale e
                sottoposti ripetutamente a disastri naturali, di poter contare
                sul supporto tecnico e sull’attenzione di organizzazioni
                regionali ed internazionali.
                
                 
                Il SIGA costituisce una guida
                per orientare i tecnici comunali nel disegno degli strumenti
                partendo dalla sistemizzazione, elaborazione e scambio di
                informazione  territoriale di tipo diverso e proveniente da 
                fonti diverse: dell’ambiente fisico e naturale, ecologico,
                informazione socio-economica, ecc... E’ uno strumento di
                sostegno alla gestione comunale per l’analisi territoriale,
                così come per la pianificazione orientata verso la prevenzione
                e riduzione dei rischi in zone ambientali vulnerabili. 
                www.ems-sema.org/castellano/act/siga.html  
                L’uso delle
                Tecnologie per l’Informazione e la Comunicazione (ICT) nella
                gestione ambientale dei comuni delle città del Mercosur 
                Le tecnologie per l’informazione
                e la comunicazione costituiscono un elemento strategico per la
                gestione urbana sostenibile. Sia in ambito regionale che
                internazionale e’ accettato il principio che l’accesso all’informazione
                ambientale  sia un diritto dei cittadini ed una condizione
                indispensabile per stimolare e garantire un’effettiva e reale
                partecipazione della cittadinanza nei processi decisionali su
                strategie e/o politiche ambientali. Nell’ambito dell’accordo
                tra la Rete delle Città del Mercosur ed il SEMA, firmato nel
                2001, e’ stata realizzata questa ricerca e sono stati
                individuati degli aspetti interessanti sull’uso di queste
                tecnologie negli studi, monitoraggi e gestione dell’ambiente
                da parte dei comuni della Rete. Sebbene le amministrazioni
                comunali abbiano dato avvio ad un processo di informatizzazione
                della gestione amministrativa e contabile, la maggioranza dei
                comuni della Rete si e’ impegnata ad assumere un ruolo attivo
                nella diffusione delle ICT e nell’accessibilità’ ad
                Internet per i settori più deficitarii, diventando così degli
                attori fondamentali nella lotta per la riduzione del gap
                digitale. 
                
                 
                Le principali risultanze
                mostrano che sebbene il 76% dei comuni abbiano una pagina Web,
                solo il 46% ha una pagina esclusiva per la divulgazione dell’informazione
                del proprio dipartimento per l’ambiente, allo stesso tempo la
                qualità e l’approfondimento dell’informazione, i canali ed
                i servizi offerti sono molto disparati a seconda dei casi. 
                Sono stati identificati quattro grandi gruppi di pagine: da una
                parte le pagine istituzionali di base, dall’altra i siti che
                possono essere catalogati come centri di documentazione, che
                pubblicano informazione sull’ambiente locale, documenti,
                dichiarazioni e normative ambientali; in terzo luogo i sistemi
                d’informazione che pubblicano dati attualizzati sul controllo
                ambientale locale, atlanti ambientali, cartografia
                georeferenziata, ecc... ed infine le piattaforme di servizi e di
                partecipazione con un profilo ambientale. 
                
                 
                Questo studio e’ stato
                realizzato dal Dott. Alen Perez Casas nell’ambito dell’accordo
                firmato tra la Rete delle Citta’ del MERCOSUR ed il SEMA ed ha
                goduto dell’appoggio del Comune di Montevideo. 
                www.ems-sema.org/mc/  
                 NUOVE
                INIZIATIVE
                
                  
                V Riunione
                Specializzata dei Comuni e dei Municipi del Mercosur 
                Il
                20 maggio 2003 si e’ tenuta ad Asuncion in Paraguay la V
                Riunione Specializzata dei Comuni e dei Municipi del Mercosur
                – REMI- a cui hanno partecipato le delegazioni dell’Argentina,
                del Brasile, dell’Uruguay e della Bolivia. 
                Fra le risoluzioni adottate durante la
                riunione e’ importante evidenziare la decisione di creare un
                Ufficio Tecnico a Montevideo in risposta al bisogno di
                rafforzare ed ottimizzare il lavoro della REMI. Dato che a
                Montevideo si trova la Segreteria Tecnica Permanente della Rete
                delle Città del Mercosur (STPM), il Consiglio di tale Rete ha
                offerto alla REMI di creare l’Ufficio Tecnico contando sull’esperienza
                e sull’appoggio della STPM. 
                www.mercociudades.org  
                Protezione Ambientale
                e Sviluppo Sostenibile del Sistema Acquifero Guarani’ 
                
                  
                    | 
                        
  | 
                    
                       Il Governo
                      dell’Argentina, del Brasile, del Paraguay e dell’Uruguay
                      hanno lanciato il progetto: Sistema Acquifero Guarani’
                      durante un seminario tecnico tenutosi a Montevideo a fine
                      maggio 2003. Il progetto di 27 milioni di dollari
                      sostenuto congiuntamente dal Fondo Mondiale per
                      l’Ambiente, dalla Banca Mondiale e dall’Organizzazione
                      degli Stati Americani, assisterà l’Argentina, il
                      Brasile, il Paraguay e l’Uruguay ad elaborare e
                      realizzare un ambito legale, istituzionale e tecnico
                      comune per la gestione e conservazione del Sistema
                      Acquifero del Guarani’.
                      
                      
                       Questo sistema copre il
                      sottosuolo di quattro paesi con una superficie totale di
                      1.2 milioni di chilometri quadrati, costituendo quindi una
                      risorsa strategica d’acqua dolce nel Cono del Sud. Si
                      auspica che nel lungo termine questo progetto possa
                      beneficiare 15 milioni di persone che vivono nella regione
                      del sistema acquifero. 
                      www.sg-guarani.org   | 
                   
                 
                Piano
                Continentale di Allerta Tempestiva per l’America Latina ed i
                Caraibi, Stati Uniti e Canada 
                Si sono riuniti ad Antigua
                (Guatemala) dal 3 al 5 giungo circa un centinaio di esperti
                provenienti dagli Stati Uniti, dal Canada e da paesi dell’America
                Latina e dei Caraibi per definire una posizione continentale da
                adottare durante la seconda conferenza internazionale sull’allerta
                tempestiva in caso disastri che avrà luogo a Bonn (Germania) in
                ottobre 2003.
                
                 
                Questa Consultazione
                Continentale sull’Allerta Tempestiva prende in analisi un’iniziativa
                basata sulle politiche pubbliche applicate nelle Americhe. L’obiettivo
                e’ quello di delineare delle direttive ed avere degli esempi
                che possano essere presentati come contributo continentale
                durante la conferenza di Bonn.  
                www.eird.org  
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                PRESS 
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                Per informazioni
                più dettagliate consultare: www.ems-sema.org/castellano/evts/ 
                
                
                 
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                ulteriori informazioni)
                
                 
                -
                Capo delle Risorse Idriche, Sviluppo e Gestione dei Servizi 
                
                 
                FAO
                - Roma, Italia – scadenza per la presentazione della domanda:
                19/06/2003
                
                 
                 
                
                 
                -
                Funzionario Forestale
                
                 
                FAO
                – Roma, Italia -  data
                limite: 23/06/2003
                
                 
                 
                
                 
                -
                Funzionario per l’Ambiente
                
                 
                FAO
                - Bangkok, Thailandia – scadenza: 03/07/2003
                
                 
                 
                
                 
                -
                Funzionario per gli Affari Ambientali
                
                 
                UN
                CITES - Ginevra, Svizzera- scadenza: 08/07/2003
                
                 
                 
                
                 
                -
                Coordinatore Regionale per l’Asia Occidentale
                
                 
                UNEP
                - scadenza: 08/07/2003
                
                 
                 
                
                 
                -
                Funzionario di Programma Senior 
                - Convenzioni Ambientali 
                
                 
                UNEP
                - Nairobi, Kenya - scadenza: 22/07/2003
                
                 
                 
                
                 
                -
                Funzionario Associato per la Gestione di Programmi 
                
                 
                UN
                - Nairobi, Kenya - scadenza: 26/07/2003
                
                 
                 
                
                 
                 
                
                 
                CONFERENZE
                ED EVENTI  (per
                ulteriori informazioni)
                
                 
                 
                
                 
                -
                Summit Latino Americano Sullo Sviluppo Locale Regionale E Sul
                Decentramento 
                
                 
                9-12/06/2003. 
                Arequipa, Peru’
                
                 
                 
                
                 
                -
                III Congresso Latino Americano Sulla Gestione Dei Bacini
                Idrografici 
                
                 
                9-13/06/2003.
                Arequipa, Peru’
                
                 
                 
                
                 
                -
                V Seminario Internazionale: Acqua, Salute Ambientale e
                Comunicazione
                
                 
                18/06/2003.
                Santiago Del Cile, Cile
                
                 
                 
                
                 
                -
                V Simposio Internazionale Sull’acqua
                
                 
                23-27/06/2003.
                Cannes, Francia
                
                 
                 
                
                 
                -
                IX Conferenza Inter-Americana Di Sindaci Ed Autorita’ Locali
                
                 
                24-26/06/2003.
                Miami, Florida, U.S.A.
                
                 
                 
                
                 
                -
                Amazzonia, Citta’ E Geopolitiche Delle Acque
                
                 
                25-27/06/2003.
                Belém, Brasile  
                
                 
                 
                
                 
                -
                I Congresso Latino Americano E Dei Caraibi Di Economisti Per
                L’ambiente E Le Risorse Naturali
                
                 
                9-11/07/2003.
                Cartagena De Indias, Colombia
                
                 
                 
                
                 
                -
                Fiera Internazionale E Congresso Delle Citta’ - Urbis 2003
                
                 
                 22-25/07/2003.
                San Paolo, Brasile
                
                 
                 
                
                 
                -
                III Congresso Inter-Americano Sulla Qualita’ Dell’aria
                
                 
                23-25/07/2003.
                Canoas, Rs  -
                Brasile
                
                 
                 
                
                 
                CORSI
                E SPECIALIZZAZIONI (per
                ulteriori  informazioni)
                
                 
                 
                
                 
                -
                Corso Sulla Partnership Pubblico-Privata 
                
                 
                14/07/2003
                - 08/08/2003. Washington Dc, Usa
                
                 
                 
                
                 
                -
                Corso Di Specializzazione Sull’educazione Ambientale
                
                 
                05/08/2003
                - 9/12/2003.  Buenos
                Aires, Argentina
                
                 
                 
                
                 
                -
                X Corso Internazionale Sulla Gestione Delle Zone Umide
                
                 
                19/08/2003
                - 01/10/2003.  Lelystad, Olanda
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