IN
QUESTA EDIZIONE...
EDITORIALE
A cura di Walter Ubal, Direttore Esecutivo del SEMA
SPECIALE SEMA CSD 12
Borge Brende, Presidente del CMDS ha patrocinato
il “Decennio dellaRealizzazione”
UNO SGUARDO AL PIANI DEL SEMA
- I resultati della convocazione del SEMA
- Conferenza telefonica del Gruppo di Consulenza Tecnica del SEMA
- Primo Congresso delle Città ed Amministrazioni
Locali
LE NUOVE INIZIATIVE
Reti de Conoscenza Comunali per lo Sviluppo Sostenibile in America
Latina e nei Caraibi
INIZIATIVE IN CORSO
Progetto: Gestione Ambientale Integrale per lo Sviluppo
Sostenibile nella Valle di Palajunoj
Intensa sul cambiamento climatico: Cooperazione Canada-Uruguay
a cura dell’ Ing. Luis Santos (MVOTMA, Uruguay)
CONTRIBUTI DEL SEMA A COLORO CHE DEVONO
PRENDERE LE DECISIONI
- Laboratorio latino americano sulla riduzione della vulnerabilità
dei sistemi idrici e di risanemento
CITY PRESS
Corsi – Eventi – Opportunità Professionali
EDITORIALE
"Adattamento e vulnerabilita': le due
facce della stessa medaglia per affrontare le nuove sfide per
la gestione ambientale integrale."
Il 5 giugno, Giorno Mondiale per l'Ambiente, ci
chiama a riflettere sullo stato dei mari e degli oceani. Vi invitiamo
a guardare gli avvenimenti ambientali dalla prospettiva della
vulnerabilita' e della capacità di adattamento dei sistemi,
sia naturali (fiumi, bacini, foci e regioni biogeografiche), che
umani (paesi, citta' e stati). La capacita' di adattamento di
un sistema e' determinata da un insieme di fattori che abbracciano
il fattore ecologico, economico, sociale ed istituzionale sino
a quello tecnologico. E' la somma di tutti questi fattori che
infine stabilisce la capacita' di adattarsi ai cambiamenti. Fra
questi, il cambiamento climatico apparentemente e' il piu' evidente.
Per definire esattamente quanto affermato, prendiamo
in esame un triste esempio di come questa combinazione di fattori
abbia agito nella recente tragedia accaduta sull'isola caraibica
"La Espanola" che comprende Haiti e la Repubblica Dominicana.
Dopo una serie di piogge intense si sono verificate inondazioni
e smottamenti con gravi conseguenze ecologiche, perdite economiche,
ma soprattutto perdite di vite umane per un totale complessivo
di 3.500 persone.
Proprio per Haiti, conosciuta per la sua fragilita', con un livello
di poverta' pari all'80% della popolazione, con una degradazione
forestale pari al 90% del territorio, con un ristagno economico
e con una debolezza istituzionale, la conseguenza e' la catastrofe.
Una deforestazione cha ha origini molto antiche che aumenta a
causa delle necessita' di una popolazione di 8.000.000 di abitanti,
80% dei quali usa il carbone di legna per le proprie attivita'
domestiche; deforestazione che a sua volta si manifesta con l'assenza
delle radici degli alberi che fissano la superficie del terreno
e che facilita quindi gli smottamenti che causano morti, perdite
delle coltivazioni, aumento del degrado dei terreni e l'aggravamento
del dramma socio-economico.
L'adattamento e la vulnerabilita', quando si cerca
di limitare gli effetti negativi, sono parte integrante di un
insieme che determina la resilienza (1)
dei sistemi a fronte di certi cambiamenti.Su queste piccole
isole, lo stato di adattamento per affrontare il cambiamento climatico
sembra essere ancora precario. Il Dott. Robert Brankeridge (2)
afferma che :"il disastro era prevedibile ed evitabile, ma
date le circostanze economiche imperanti sia ad Haiti che nella
Repubblica Dominicana, le popolazioni probabilmente torneranno
ad insediarsi negli stessi luoghi". Ricordiamo che negli
ultimi mesi sono state fatte delle richieste alla comunita' internazionale
affinche' sostenesse l'elaborazione di piani di prevenzione e
di emergenza nelle piccole isole caraibiche (vedere la pubblicazione
di gennaio 2004 dell'INFO-SEMA).
La novità di questo fenomeno richiede la creazione di nuove
messe a punto concettuali e metodologiche per la gestione ambientale.
Su scala centro americana, il CEPIS-OPS ed l'ERID hanno organizzato
un laboratorio a Managua, Nicaragua, per analizzare la riduzione
della vulnerabilita' dei sistemi di acqua potabile (vedere l'articolo
in questa edizione). Inoltre, si stanno promuovendo nuovi consensi
multisettoriali per fronteggiare i cambiamenti; nella recente
riunione del Comitato per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni
Unite tenutasi a New York, e' stata esaminata l'evoluzione di
casi specifici di associazioni multisettoriali, in particolare
nel settore dell'acqua e del risanamento nei paesi in via di sviluppo
(vedere articolo in questa edizione).
A fronte di questa nuova realtà, il SEMA
congiuntamente ad altri soci e donatori, proseguirà nei
prossimi anni il suo cammino per uno sviluppo delle capacità
istituzionali attraverso la ricerca e la sistematizzazione della
conoscenza per mezzo del rafforzamento delle reti internazionali
di aggiornamento delle politiche ambientali. Fra le altre cose,
cercherà di incorporare nei propri programmi di gestione
ambientale integrale: l'adattamento, la vulnerabilità ed
la resilienza. Allo stesso tempo, si incoraggerà il monitoraggio
delle politiche attraverso l'elaborazione di indicatori di sviluppo
sostenibile sui residui solidi ed energia, acqua e risanamento
ed adattamento delle nuove tecnologie, tutto in un quadro di nuove
forme di concertazione istituzionale al fine di migliorare la
gestione sostenibile da un punto di vista ambientale.
Walter Ubal, Direttore Esecutivo del SEMA
1 Resilienza:
grado con il quale un sistema recupera o torna al suo stato precedente
a fronte di un'azione di stimolo. http://www.grida.no/climate/ipcc_tar/wg2/650.htm
2 Robert Brankeridge. Direttore
dell'Osservatorio per le Inondazioni dell'Universita' di Dartmouth
- http://www.dartmouth.edu/floods
SPECIALE SEMA: CSD 12
Børge
Brende, Presidente del CMDS ha patrocinato il “Decennio della Realizzazione”
Si e’ tenuta a New York dal 19 al 30 aprile la
dodicesima sessione della Commissione per lo Sviluppo Sostenibile
dell’ONU. Questa riunione e’ stata la prima a valutare pubblicamente
la messa in pratica dell’Agenda 21 e l’andamento degli obiettivi
concordati dai leaders del mondo durante il Summit Mondiale per
lo Sviluppo tenutosi a Johannesburg nel 2002. In particolare,
ha esaminato l’avvio e quanto si fosse appreso dalle esperienze
realizzate dalle associazioni pubblico private tipo II su quanto
segue: acqua e risanamento ed insediamenti umani.
Allo stesso tempo, durante
le sessioni tecniche è stata realizzata la Fiera delle Associazioni
Multisettoriali. In questo ambito, il 20 aprile durante le sessioni
sull’acqua ed il risanamento, l’IDRC ha presentato le sue ricche
esperienze programmatiche in questo campo realizzate in Giordania,
Palestina e Libano. Inoltre, sono stati distribuiti la rivista
Millennio Ambientale ed il CD ROM “Incubando associazioni locali
per la gestione sostenibile dell’acqua nei comuni” prodotto dal
SEMA.
Nella sessione
plenaria durante gli interventi nazionali, l’IDRC in rappresentanza
del Canada, ha illustrato attraverso il suo Programma “Città che
alimentano la Gente” i vari obiettivi raggiunti con i programmi
di riutilizzo dell’acqua residuale a fini agricoli, realizzati
nei paesi del Medio Oriente.
Questa
riunione ha confermato che le grandi sfide stanno migliorando
i livelli di accesso all’acqua potabile, insistendo sulla buona
gestione e sulla definizione delle condizioni per gli investimenti
in questo settore.
Per quanto riguarda il risanamento è stato chiesto
che il tema fosse incluso nei piani nazionali come aspetto centrale
nella lotta alla povertà. Su questo aspetto è stata messa in particolare
rilievo l’importanza dell’aiuto che i paesi industrializzati possono
dare attraverso il trasferimento di tecnologia. Nella sessione
del 26 aprile per l’America Latina ed i Caraibi, gli interventi
dei rappresentanti ufficiali si sono incentrati sulla problematica
della
rapida urbanizzazione e della crescente disuguaglianza. Di fronte
a questo fenomeno la Sig.ra Erminia Maricato, Vice Ministro per
le Città del Brasile, ha segnalato che si e’ verificato simultaneamente
l’aumento della disparità sociale ed una bassa crescita economica.
Le agenzie dell’ONU hanno messo in risalto gli aspetti legali
ed istituzionali della gestione dell’acqua. Josè Luis Samaniego,
Direttore della Divisione per lo Sviluppo Sostenibile e per l’Ambiente
del CEPAL, ha concluso la sessione mettendo in risalto la necessità
di affrontare in modo equilibrato ed integrato la questione dell’acqua,
del risanamento e degli insediamenti urbani. Infine, ha richiamato
l’attenzione sulla creazione di nuove alleanze tra le organizzazioni
internazionali e le banche per lo sviluppo.
Il messaggio
finale del Presidente della Commissione, Ministro Brende, è stato
eloquente nel descrivere la tremenda sfida del CMDS. Brende ha
concluso dicendo “per molti anni siamo rimasti inattivi, è adesso
il momento di agire. Imbarchiamoci nel decennio della realizzazione”.
UNO SGUARDO AL PIANI DEL SEMA
Resultati
de una convocazione del SEMA
Il programma
per i Piccoli Fondi per la Ricerca Comunale del SEMA, ha ricevuto
a seguito dell’ultima convocazione 90 proposte di ricerca concentrate
sul tema delle associazioni multisettoriali per la gestione sostenibile
dell’acqua nelle città.
Dopo un esauriente vaglio delle proposte fatto
congiuntamente ad esaminatori internazionali di agenzie specializzate
delle Nazioni Unite (PNUMA, UN-HABITATAT, UNESCO e UNDP) sono
stati selezionati 10 progetti.
Per ulteriori
informazioni:
http://www.ems-sema.org/convoca2003/
Conferenza
telefonica informativa del Gruppo di Consulenza del SEMA
Al fine di dare seguito alla riunione realizzata a Montevideo a settembre del
2003, lo scorso 27 maggio si è tenuta la prima conferenza telefonica
del Gruppo di Consulenza Tecnica del SEMA. Hanno partecipato alla
conferenza la maggior parte dei suoi membri ed invitati in rappresentanza
di comuni, università, società civile ed agenzie del sistema multilaterale.
La conferenza è stata testimone di un’ottima discussione
e di un eccellente dialogo fra i partecipanti, cosa che ha permesso
di esprimere le proprie opinioni su tre punti fondamentali delle
attività del Segretariato, vale a dire:
- Il programma
di Fondi di Investimento per lo Sviluppo Sostenibile Comunale.
Risultato della convocazione 2003-2004 sulle associazioni multisettoriali
per la gestione sostenibile dell’acqua nelle città latino americane
e caraibiche e l’incorporazione di innovazioni tecnologiche.
- Reti per la Conoscenza Ambientale. Sviluppo
di un sistema di informazione e comunicazione per la promozione
di un meccanismo di Clearing House (MCH).
- Rafforzamento
istituzionale e di formazione tecnica comunale. Realizzazione
di laboratori di formazione sul SIGA (sistema integrale di gestione
ambientale comunale) che si focalizza sulla vulnerabilità a fronte
di disastri naturali nelle zone comunali.
Per i verbali
della riunione, l’ordine del giorno e la lista dei partecipanti
consultare la pagina: www.ems-sema.org/ag/
Primo Congresso delle
Città delle Amministrazioni Locali
Il
SEMA ha preso parte al Primo Congresso delle Città e delle Amministrazioni
Locali, Esperienza America – organizzato dal FLACMA, Federazione
Latino Americana delle Città, dei Comuni e delle Amministrazioni
Locali, tenutosi a Santa Cruz de la Sierra, Bolivia, dal 18 al
21 aprile 2004. Il SEMA ha presentato durante la sessione tecnica
del congresso “Comuni verso lo Sviluppo Sostenibile” le proprie
esperienze sulle associazioni multisettoriali per la gestione
ambientale urbana in America Latina ed i Caraibi.
Circa 800 persone hanno partecipato al congresso
fra i quali i sindaci che rappresentavano le amministrazioni locali
dell’America Latina e dei Caraibi; reti di città; associazioni
comunali e rappresentanti di organismi internazionali. Questo
importante gruppo di personalità locali della regione si è riunito
per partecipare alla nuova organizzazione latino americana di
comuni e città, FLACMA, che è il risultato di un processo di negoziati
ed accordi tra il Capitolo Latino Americano dell’ex Federazione
Mondiale delle Città Unite (FMCU), la Federazione dei Comuni dell’Istmo
Centro Americano (FEMICA), le Mercocittà, la Rete delle Città
Andine, l’Unione delle Città Capitali Ibero Americane (UCCI).
Uno dei documenti più rilevanti di questo congresso è la Dichiarazione
di Santa Cruz de la Sierra.
Per ulteriori
informazioni:http://www.flacma.org
LE NOUVE INIZIATIVE
Reti
di Conoscenza Comunale per lo Sviluppo Sostenibile per l’America
Latina e nei Caraibi
Sia la Rete delle Mercocittà che il FEMICA stanno
patrocinando la creazione di un meccanismo di scambio di conoscenza
e di esperienze delle proprie città sul tema della gestione ambientale
comunale.
Queste iniziative verranno portate avanti mediante
la creazione, sui portali delle Mercocittà e del FEMICA, di un
modulo di ambiente e di sviluppo urbano sostenibile. Questo spazio,
alimentato dalle stesse città delle reti, vuole agevolare la diffusione
e lo scambio di esperienze, contribuendo al miglioramento dei
servizi ambientali delle città di ogni regione e quindi migliorare
la qualità di vita dei propri cittadini.
Tenendo
in considerazione il ruolo che giocano le nuove tecnologie dell’informazione
e della comunicazione nell’aumento della mutua conoscenza e nel
rafforzamento del tessuto sociale, politico e culturale della
città, si spera che tali spazi disegnati per facilitare la comunicazione
orizzontale ed interattiva, siano un elemento in più con cui le
Mercocittà ed il FEMICA possano adempiere al loro compito e che
l’integrazione fra le città di entrambe le regioni sia reale.
Entrambe
le attività si sviluppano nell’ambito dell’accordo firmato dal
FEMICA, le MERCOCITTA’ ed il SEMA a fine del 2002.
http://www.ems-sema.org/mous/sema-femica-merco.pdf
INIZIATIVE IN CORSO
Progetto:
Gestione Ambientale Integrale per lo Sviluppo Sostenibile della
Valle di Palajunoj
Comune
di Quetzaltenango, Guatemala.
La Valle
di Palajunoj comprende una fascia urbano-rurale della città di
Quetzaltenango ed è abitata per il 64% da una popolazione contadina.
Il comune di Quetzaltenango ha una popolazione di circa 120.000
abitanti che la pone al secondo posto in Guatemala.
Il progetto
è un’iniziativa congiunta dell’IDRC e di due programmi corporativi:
Città che alimentano la Gente (GFP) ed Eco-salute
(ES), coordinati dal Segretariato per la Gestione dell’Ambiente
(SEMA).
Questo
progetto pilota ha avuto come scopo quello di studiare le condizioni
preliminari per l’elaborazione di un piano per lo sviluppo integrale
e sostenibile della Valle del Palajunoj attraverso una ricerca
sulla salute ambientale, sociale ed economica-produttiva ed attraverso
il rafforzamento istituzionale per l’elaborazione successiva di
proposte che permettessero di migliorare la qualità di vita della
popolazione.
Per questa
analisi vennero definite quattro tematiche funzionali principali:
1) organizzazione
e partecipazione della comunità,
2) salute
umana ed ambientale,
3) settore
economico-produttivo,
4) rafforzamento istituzionale.
La ricerca su ognuno dei punti sopraccitati venne
effettuata dalle seguenti quattro organizzazioni non governative
locali: - Istituto Muni-k’at - PIES de Occidente - ECAO- SERJUS;
con la coordinazione amministrativa dell’Istituto Muni-k’at.
L’Ing. Alain Mejia fu incaricato della coordinazione tecnica del
progetto. Queste organizzazioni agiscono nell’ambito del dipartimento
di Coordinazione Comunale delle Organizzazioni per lo Sviluppo
del Comune.
La componente
metodologica applicata è la ricerca partecipativa sviluppata congiuntamente
alle comunità ed ad alcuni dei suoi rappresentanti di rilievo
che analizzarono e valutarono le analisi quantitative e qualitative
di base, presentate dai rispettivi gruppi di ricercatori. A tale
scopo vennero organizzati dei laboratori e vennero effettuate
delle indagini. Un seminario finale aperto ha permesso di diffondere
i risultati finali e di invitare altre organizzazioni e donatari
interessati a questa problematica.
I risultati ottenuti nella fase intermedia dimostrano
un miglioramento sostanziale del rafforzamento istituzionale nell’ambito
della Coordinazione Comunale cosi’ come una migliore integrazione
alla problematica da parte dei gruppi che ne facevano parte. In
particolare, sono state rese note le diagnosi relative alla salute
materno-infantile della popolazione della valle; le relazioni
fra i servizi medici locali e quelli occidentali; la gestione
dell’acqua ed infine si riusci’ ad abbozzare in maniera preliminare
varie alternative produttive sostenibili per la valle.
Intesa
sul cambiamento climatico: Cooperazione Canada-Uruguay, a
cura dell’Ing. Chimico Luis Santos (MVOTMA, Uruguay)
La cooperazione in materia di cambiamento
climatico fra l’Uruguay ed il Canada si è canalizzata principalmente
tra l’Unità per il Cambiamento Climatico (UCC) della Direzione
Nazionale per l’Ambiente del Ministero dei Lavori Pubblici ed
Ambiente e l’Ufficio Canadese MDL del Ministero degli Affari Esteri
e del Commercio Internazionale, attraverso una serie di attività
volte a rafforzare la capacità istituzionale dell’Uruguay nell’applicazione
del Meccanismo per uno Sviluppo Pulito (MDL) del protocollo di
Kioto. La partecipazione a questo meccanismo fa si’ che il nostro
paese riceva investimenti da parte dei paesi industrializzati
per l’esecuzione di progetti destinati a ridurre le emissioni
di gas ad effetto serra, con trasferimento di tecnologia pulita
e la promozione dello sviluppo sostenibile, in cambio del rilascio,
a questi ultimi, di certificati di riduzione di emissioni come
conseguenza di tali attività.
A questo riguardo menzioniamo un seminario tenutosi
a Montevideo a dicembre del 2001 che vide la partecipazione dei
rappresentanti del settore privato canadese e dell’Ufficio Canadese
per il MDL. Successivamente nel 2002, l’UCC effettuò uno studio
per valutare il potenziale di riduzione dei gas ad effetto serra
nell’ambito del MDL, con l’assistenza del Centro Internazionale
di Ricerca per lo Sviluppo (IDRC). Più tardi nel 2003, l’UCC
realizzò lo Studio di Strategia Nazionale per l’applicazione del
MDL in Uruguay nell’ambito del Programma di Studi di Strategie
Nazionali della Banca Mondiale con l’appoggio del governo canadese
attraverso il Ministero degli Esteri e Commercio Internazionale
e del Segretariato per la Gestione dell’Ambiente (SEMA). Questo
studio prese in esame una serie di aspetti istituzionali di grande
rilevanza per la realizzazione del meccanismo nel paese ed identificò
un portafoglio di progetti MDL.
A corollario delle attività esposte ed allo scopo
di dare continuità alle attività in corso volte alla promozione
ed alla realizzazione del MDL nel nostro paese ed allo sviluppo
di potenziali progetti di attenuazione in Uruguay, è stata firmata
dal governo canadese e da quello uruguaiano a maggio scorso una
Lettera di Intenti in materia di cambiamento climatico includendo
l’MDL. La lettera fu firmata alla presenza del Ministro dei Lavori
Pubblici e dell’Ambiente, Sig. Saul Irureta, ed alla presenza
dell’Ambasciatrice canadese, Sig.ra Susan Harper, in rappresentanza
dei rispettivi governi.
CONTRITUBI DEL SEMA A COLORO CHE DEVONO PRENDERE
LA DECISIONI
Laboratorio
latino americano sulla riduzione della vulnerabilitá dei
sistemi idrici e di risanamento
Nicaragua,
21 al 23 aprile del 2004
Il SEMA, invitato dal CEPIS – Centro
Panamericano di Ingegneria Sanitaria e Scienza Ambientale – ha
partecipato al laboratorio latino americano sulla riduzione della
vulnerabilità dei sistemi idrici e di risanamento, organizzato
dall’Organizzazione Panamericana per la Salute (OPS) e dal dipartimento
delle Nazioni Unite di Strategia Internazionale per la Riduzione
dei Disastri (EIRD), tenutosi a Managua, Nicaragua, dal 21 al
23 aprile del 2004. Nella sessione dedicata alle “misure essenziali
per la riduzione della vulnerabilità dei sistemi idrici di acqua
potabile”, il SEMA ha presentato il Sistema Integrato per la Gestione
Ambientale Comunale.
Hanno partecipato al laboratorio
oltre 50 rappresentanti di istituzioni del settore dell’acqua
potabile e del risanamento, cosi’ come organismi di supervisione
ed aziende che prestano questi servizi.
Per ulteriori informazioni sul laboratorio consultare la pagina
web:
http://www.disaster-info.net/vulnerabilidad
CITY PRESS
EVENTI – OPPORTUNITA’ PROFESSIONALI
– CORSI E SPECIALIZZAZIONI
Per informazioni più
dettagliate consultare: www.ems-sema.org/castellano/evts/
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