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Risoluzione Finale
Sintesi dei lavori del Forum

Raccomandazioni dei gruppi di lavoro:

Gruppo A
Gruppo B
Gruppo C

 

 

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Raccomandazioni dei gruppi di lavoro

Gruppo C:
Linee di Lavoro per Concretizzare le Azioni del Forum

Gildo Baraldi, Alain Berranger, Alessandro Moneta, 
Ana M. Quiroa de Arango, Eduardo Rojas, 
Maria del Huerto Romero, Roberto Savio, Salvador Schelotto

PIANO DI AZIONE

Creazione del modello di funzionamento: attraverso processi innovatori di comunicazione, verrà creata una rete che non sarà di informazione ma piuttosto di conoscenza.

Elementi analizzati:

a.

Chiara Identificazione della "constituency" rispetto a cui i gestori della rete devono essere "accountable";

b.

Definizione del contenuto iniziale della rete;

c.

Elaborazione degli statuti che regoleranno la gestione della rete;

d.

Istituzionalizzazione della rete;

e.

Strumentazione e sostegno finanziario della rete.

a.1.

"CONSTITUENCY"

Sará costituita dai principali utenti e benficiari, i quali, assieme ai gestori della rete, daranno impulso ad una modalitá di sviluppo di contenuti e di comunicazione interattiva.

Il gruppo verrá composto da rappresentanti di:

-

Autoritá locali, rappresentanti di associazioni o federazioni municipali regionali.

-

Istituti di ricerca e accademie interessate al tema.

-

Organizzazioni della societá civile.

-

Organizzazioni del settore privato (o ditte) interessate al tema.

-

Parlamentari interessati, rappresentanti di Commissioni competenti in materia di ambiente urbano.

-

Funzionari pubblici nell' ambito di governo nazionale e locale.

-

Mezzi di comunicazione interessati al tema.

La incorporazione delle diverse categorie di "constituency" sará progressiva, man mano si svilupperanno gradualmente gli obbiettivi, la struttura della rete e la sua organizzazione gestionale.

b.1.

CONTENUTI NELLA RETE DI CONOSCENZA DEL SEMA

b.1.1.

Contenuti propri della rete

-

La rete di conoscenza del SEMA si orienterá specificamente nella fase attuale a promuovere lo sviluppo urbano sostenibile. A tale scopo procederà alla sistematizzazione iniziale degli aspetti già discussi e dell'esperienza precedente del SEMA.

-

La rete del SEMA svilupperá meccanismi attivi di adattamento e aggiustamento dei contenuti e delle sue modalitá di restituzione, in funzione della richiesta identificata dalla "constituency" come prioritaria per la regione. Il SEMA sará incaricato di gestire il consenso e i sostegni necessari alle azioni di promozione dello sviluppo e dell’impiego delle conoscenze attraverso la rete.

-

La rete deve operare secondo una modalitá di mercato dell'informazione, favorendo il flusso di richieste e di offerte e di dibattito in forma agile e rapida, rendendo piú facile l’indicazione dei referenti presso cui si puó completare l'informazione.

b.1.2.

Rete di reti di conoscenza per la gestione ambientale urbana in ALC

La rete crescerá gradualmente, stimolando una politica d'innovazione per la cooperazione e l’interscambio che la rafforzi e le aggiunga contenuti. Stabilirá una forma di comunicazione diretta sulla conoscenza disponibile e sui progetti del SEMA o delle reti di associazioni municipali con le quali ha stabilito accordi, indicando come i partecipanti ("constituency") possono collegarsi e come ottenere e condividere l'informazione.

b.1.3.

Contenuto flessibile e promozione adattativa

I partecipanti alla rete possono suggerire la presenza di nuovi "constituency" che aggiungano o ritirino temi dalla rete.

La rete del SEMA deve esser sensibile alle difficoltá che affronta la comunicazione per la diversitá di culture e per i diversi significati del linguaggio nei diversi contesti culturali. I suoi prodotti devono organizzarsi secondo le lingue maggioritarie della regione -spagnolo e portoghese- peró con particolare sensibilitá al possibile impiego di lingue minoritarie che possano rendere piú facile l'accesso di piccoli comuni.

c.1.

GESTIONE DELLA RETE

Il gruppo analizza e valuta quattro diversi tipi di gestione:

c.1.1.

Rete trasparente, che non richiede alcuna gestione in quanto ciascun partecipante vi accede direttamente e tutto quanto entra circola senza che esista un responsabile diretto dell' informazione.

c.1.2.

Gestione con controllo del flusso di informazione – implica qualcuno che decida cosa può e cosa non può entrare nella rete.

c.1.3.

Gestione con controllo organizzativo – l’informazione viene canalizzata in modo differenziato alle diverse "constituencies".

c.1.4.

Gestione di mobilitazione degli utenti – oltre al livello precedente, il gestore della rete richiama l'attenzione di "constituencies" sulla disponibilitá d'informazioni della rete.

La rete di conoscenza del SEMA dovrebbe essere gestita secondo la quarta modalitá.

d.1.

ISTITUZIONALIZZAZIONE DELLA RETE

L’istituzionalizzazione deve contestualizzarsi rispetto agli impatti sperati delle attivitá e dei progetti promossi dalla rete. In questo modo, si propone che, al fine di massimizzare l'impatto sperato,:

-

IDRC assuma la responsabilitá di organizzare un comitato di programma del SEMA costituito da:

*

gruppo dei donatori, affinchè la rete di conoscenze del SEMA sia "accountable" rispetto al gruppo dei donatori;

*

gruppo di associati (partners, constituency);

*

IDRC come amministratore della rete.

-

Il gruppo di lavoro procederà in principio attraverso una riunione in cui i donatori, gli associati e l'amministrazione controllano l’andamento del programma stimolando monitoraggio e retroalimentazione.

-

I donatori si riuniscono con l'amministrazione per controllare l’andamento del programma ("accountability" dell' amministrazione).

-

IDRC operererà inoltre come "incubatore" assicurando la progressiva autosostenibilità della rete. Il Segretariato opererà in IDRC come un fiduciario amministrato da un consiglio di amministrazione. IDRC assicura che il Segretariato possa ricevere contributi di donatori bilaterali, multilaterali e privati. Questo é un processo di costruzione permanente e che richiede come minimo 3 anni.

-

IDRC puó essere il garante morale del progetto e il promotore di donazioni di altri donatori al Segretariato ("Trust Fund").

-

IDRC possiede le condizioni e il sostegno istituzionale necessario per promuovere le donazioni del settore privato e attraverso questo, promuovere un'apertura rispetto alla tradizionale diffidenza in ALC fra settori pubblici e privati.

e.1.

STRUMENTAZIONE

-

Il SEMA presenterá un progetto di tre anni che includa lo sviluppo del Segretariato come una rete di conoscenze e che adotti i criteri raccomendati nel gruppo di lavoro per l’elaborazione e l’attualizzazione dei contenuti.

-

Il sistema di finanziamento previsto puó contenere donazioni:

*

Bilaterali

*

Multilaterali

*

Private

-

Peró deve anche prevedere una proposta che assicuri la definizione di una partecipazione significativa di finanziamento locale..  

Il "SEMA" dovrá progredire nelle discussioni del Foro confezionando un progetto innovatore che riunisca sforzi dei partecipanti del Foro e degli attori che si impegnino nelle uso della rete.

-

Il SEMA opererà come uno "Spin-off" promuovendo l'installazione di capacitá telematica nelle Municipalità, collaborando in questo modo al processo di modernizzazione dei governi locali.

-

La presenza e l’interesse della partecipazione dei "constituency" si deve manifestare attraverso l’accoglimento del progetto presentato dal SEMA da parte dei suoi organi rappresentativi, come per esempio il Capitolo Latinoamericano dell' Unione Internazionale di Autoritá Locali, la Federazione dei Comuni dell' Istmo Centroamericano, e la Rete di Mercocittá.

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