Madre Esmeralda VOCE DI DIO
1998
INDICE
- Un Cuore pieno di Speranza
- Dove state ?
- L’Amore di Cielo
- Un solo Cielo pieno di Felicità
- La Terra è stata creata da Voi
- Verità, unica Chiesa
- Padre di Infinito Amore
- Milioni di Martiri
- Anime Gemelle di Cielo
- Servizio, Pazienza, Verità
Messaggi Divini - 141 10.1.1998
I miei angeli dall’alto,
i miei angeli si trovano qui,
i miei angeli essendo come voi,
di carne, umani, sono i miei esseri
e vengono per collaborare ed aiutarvi in tutti i sensi,
in una grande manifestazione e portano la forza dell’amore.
Loro vengono per amore a voi,
e voi con questo stesso amore, le braccia aperte,
per condividere con loro tante meraviglie
come sono annunciate.
Sono annunciate le ore di maggior distruzione
e la Terra le sta vivendo,
ma subito dopo,
pure sono annunciate le meraviglie
e tutta la grazia piena che infine vivrete.
Sarà la grande trasformazione della Terra;
prima come un cuore,
rappresentando l’amore per lo spazio,
per l’intero Universo,
e in un verde rappresentando la speranza per tutti.
Un cuore pieno di speranza,
così sarà la Terra,
in una tale trasformazione,
per arrivare ad essere come la sala d’aspetto del Cielo,
e che poi si trasformerà in quello che è stato sempre: il Cielo.
E l’angelo che si trova in ogni essere,
darà al corpo la semidivinità,
fino a tornare quelli che siete stati,
e tutti ad uno stesso tempo ed a usufruire di nuovo del Cielo,
perché tutto è Cielo.
Sono il Padre,
non sono né il carnefice né il giudice,
mai ho condannato.
Sono Padre, figli miei,
e la giustizia divina è quella che uso in Me verso di voi:
amare, comprendere, perdonare.
Ma prima devo perdonare Me Stesso
per aver permesso che veniste a soffrire.
Non volevo il dolore, ma voi siete stati forti,
siete passati sopra di Me e avete detto:
« Andiamo con i nostri fratelli a condividere in tutto e per tutti i Tempi ».
Così avete fatto, così vi siete offerti.
I miei angeli vengono,
non dal Cielo, vengono dallo spazio,
vengono volando e qui stanno discendendo,
non li potete vedere,
non vi preoccupate, già vi abbraccerete,
loro hanno un grande avanzamento
rispetto a questo che viene chiamato pianeta Terra
e si possono proiettare in un modo speciale.
Sono esattamente della vostra stessa condizione,
ma hanno un’altra scuola d’insegnamento per i loro bambini.
Sono famiglie, lavorano, collaborano,
nessuno è superiore all’altro,
nessuno vuole avere più dell’altro.
Denaro? A cosa serve?
I vestiti sono uguali, si disfano,
si portano ad un processo di ricostruzione
e tornano nuovi, uguali.
Con tutta semplicità,
sebbene abbiano un grande potere,
ma non lo ostentano.
Vi benedico figli miei,
vi benedico con questo amore di Cielo,
vi benedico come Dio e Padre che sono.
Amen.
Messaggi Divini - 142 24.1.1998
Dove state?
nel mondo di dolore.
Dove state?
camminando tra le pietre della vita e costellate di spine.
Dove state?
dove state, sto Io pure, più sofferente di ogni figlio,
perché sono il Padre che tutti ama,
e non volevo che veniste a soffrire.
Quando dicono che Io ho creato la Terra,
Tempio di dolore e di distruzione,
quale Padre può organizzare questo
affinché un figlio venga a sentirsi distruggere?
Io non ho creato la Terra,
figli miei,
come potevo creare un Tempio di dolore?
Non volevo che lasciaste la felicità nel Cielo.
Dove state?
state già per aprire le porte delle meraviglie.
Voi eravate angeli felici in Cielo
e nel vedere il dolore avete detto:
« Non possiamo restare qui,
andiamo a sentire pure in noi la totale distruzione. »
Benedetti, pezzi divini,
perché del mio Essere vi ho creati, pure nella divinità.
Non pensate che ci siano diversi Cieli,
no, figli miei,
è uno solo,
pieno di felicità per tutti.
Dove state?
presto direte: nel Paradiso Terrestre,
perché la Terra sarà trasformata nel Paradiso della grande promessa
che compiuta presto sarà.
Amen.
Messaggi Divini - 143 7.2.1998
L’amore di Cielo è l’amore eterno;
i miei figli, anche se qui si stanno aggredendo,
l’angelo che si trova in ogni essere,
tra di loro si stanno abbracciando,
perché questo amore non muore mai e si trova in ognuno.
E c’è pure l’altro amore,
quello della vostra consacrazione e presto avrete la grande conoscenza.
Per amore siete stati nel Cielo,
per amore e con amore;
per amore e con amore avete lasciato la gloria,
per venire qua,
in questa condizione umana.
Presto saranno i grandi reincontri, la pace e la gioia.
Verranno le grandi conoscenze,
arriverà il momento meraviglioso,
tutto questo è promesso, figli,
e lo compirò come Dio e Padre che sono.
E in un momento speciale riconoscerete,
attraverso il corpo,
l’angelo che si trova in ogni essere.
Il nome ancora non lo potrete pronunciare,
perché è musica di Cielo,
lo balbetterete….. tu sei …e tu…
Che reincontri, che meraviglia, che pace, che felicità.
E tutta la Terra, integra,
sarà trasformata nel Paradiso promesso.
Iniziano i cammini nel Regno della Bontà.
Non più il ruggire dei cannoni ma la musica dei cuori.
E Colui che promise di tornare,
come uomo se n’è andato e come uomo ritorna,
nelle stelle,
insieme a tanti fratelli.
Però prima ci saranno divini avvenimenti.
Tutti vi ho creati divini,
a nostra immagine, con la Madre nel Cielo,
a nostra immagine pure nella divinità.
Figli miei,
che Padre potrei essere,
se tutto questo è stato annunciato e vi siete offerti, consacrati per amore,
e vi distruggessi?
Non meriterei di essere chiamato né Padre né Dio,
sarei un crudele carnefice,
ma mai lo sono stato né lo sarò.
Vi amo.
Io dico grazie a voi,
che avete lasciato la felicità del Cielo
per venire a trascinarvi sulla Terra.
E se i miei figli stanno come dei vermi,
Io pure mi trascino, insieme ad ognuno,
come il più umile verme.
Mio Signore, vorrei farti tacere, ma non posso.
Non puoi,
perché attraverso di te parlo Io.
Amen.
Messaggi Divini - 144 23.2.1998
Sorprese, sorprese meravigliose,
sebbene nell’umano molte volte siete sorpresi per fatti inaspettati
e non sempre sono di vostro gradimento,
ma presto pure avrete la sorpresa che vengo annunciando;
non dico, anime mie, quando sarà,
perché dico di sorpresa tutto arriva
e vi sentirete come in un grande presepe.
E in questa comprensione,
comprenderete non solo il momento che vivrete nel personale,
ma comprenderete tutto,
perché questo è stato ciò che fu disposto attraverso i Tempi.
Se è stata annunciata l’amarezza,
pure il dolce presto potrete gustare.
Vi siete consacrati per venire dal Cielo,
lasciando il potere e la felicità,
per venire a trascinarvi sulla Terra,
e Io mi trascino insieme a voi, miei benedetti.
E vi dico:
non temete, le sorprese sono alle porte,
le sorprese per trasformare tutto.
E allora non ci saranno più scoraggiamenti,
non ci saranno cadute, ma una nuova forza,
l’unione, la pace, l’amore, la tenerezza, la solidarietà, l’umiltà.
E in questa umiltà,
nessuno vorrà sentirsi superiore all’altro,
ma ognuno vorrà sentirsi il più ignorante, il più piccolo.
E tutti in una grande conoscenza,
perché vi riconoscerete come gli angeli che siete stati,
poco a poco inizierà ad apparire nell’umano, in ogni essere,
la manifestazione meravigliosa.
E questo pure viene di sorpresa,
anche se già vi sto anticipando per darvi tranquillità.
Sì tesori miei,
sono il vostro Dio, sono il vostro Papà,
pertanto ciò che vi dico,
tutto sarà compiuto.
Con abnegazione, con forza avete lasciato il Cielo
e lo avete fatto per amore.
Tutti vi siete offerti.
La nostra parte del Cielo rimase in una tale solitudine.
Le ali stanno aspettando il momento di stare di nuovo in ogni essere,
e sarà nello stesso momento.
E non ci sono diversi Cieli,
c’è un solo Cielo e pieno di felicità,
e in questo solo Cielo tutti staranno.
Era solo Cielo e Cielo torna ad essere,
e dentro il Cielo avete creato l’Universo.
Quando si dice che Io ho creato la Terra,
che Padre sarei
se avessi creato una prigione di desolazione per i miei figli.
La Terra non è stata creata da Me.
Qua avete voluto venire a soffrire.
Sono Padre, non volevo che lasciaste quella parte,
no, anime mie,
ma voi vi siete imposti e lo avete fatto per amore.
Un giorno lei mi domandò:
«mio Signore, se nel Cielo non c’era terra, con che cosa la Terra si creò?».
E Io le risposi:
«ogni figlio si strappò una parte di dolore e tra tutti formarono la Terra».
Io non ho fatto la Terra,
non volevo in nessuno il dolore,
non volevo in nessuno il sacrificio,
né nel mio Gesù né in nessuno.
Quando dicono che ho mandato il mio Gesù a soffrire,
anche in questo che immagine è stata fatta di Me;
Io come Padre avrei potuto dire:
«vai tu a sacrificarti e Io rimango qua felice?».
Perfino in questo fu distorta la mia immagine.
E non è l’Unigenito,
ma il Primogenito, perché voi pure siete tutti miei figli.
E lo giuro come Dio e Padre che sono.
Non mi puoi fermare.
No, mio Signore, perdonami.
Io giuro davanti ai miei figli che questo che ho appena detto è la verità.
Vi amo,
e vi benedico come Padre che sono.
Amen.
Messaggi Divini - 145 7.3.1998
Destino,
quando dicono che ho creato la Terra e l’Universo,
no figli miei, no.
Se sono Padre, e dal Cielo, quella parte così bella,
si decise per una ragione importante di creare un Universo,
pensate che Io abbia potuto creare la Terra per il dolore,
per lo sterminio dei miei figli?
Se fosse così, non meriterei di essere né Padre né Dio.
Io non ho fissato il destino,
non volevo in nessuno il dolore.
Io non ho creato la Terra,
no figli miei,
la Terra è stata creata da voi stessi,
quando eravate angeli potenti in quell’altra parte del Cielo.
Tutto era Cielo
e tutto tornerà ad essere Cielo un’altra volta
e in una parte del Cielo si creò l’Universo.
Questo destino lo avete fissato voi stessi.
Ho sofferto fino a straziarmi come Padre che sono.
E voi eravate tanto potenti che avete detto:
«andiamo e realizzeremo in tutto,
già che ci sono dei fratellini che si sono equivocati,
non vogliamo che nessuno si possa perdere
e che tutti stiano un’altra volta gloriosi
e il nostro cielo torni ad avere la felicità».
Così il destino lo avete fissato voi stessi.
Anime mie,
voi avete creato questa Terra di dolore.
Eravate gioiosi
e per creare la Terra
vi siete strappati da voi stessi una parte di dolore
e tra tutti l’avete formata.
Questo è il destino
che voi vi siete tracciati
e non solo per una volta.
Tesori miei,
questo lo dico e lo ripeto,
e presto tutti avrete la conoscenza di tutti questi perché,
il perché di ogni fatto,
il perché di ogni schiaffo.
E se un figlio nell’umano mi schiaffeggia,
Io gli bacio la mano,
e nel divino mi dice:
«perdonami, Padre, se ti faccio questo».
E Io rispondo:
sì figlio, per questo ti sei offerto,
ed Io pure ti sto abbracciando e baciando.
Amen.
Messaggi Divini - 146 25.4.1998
La verità,
la verità è che siete arrivati dal Cielo,
lasciando lassù la felicità.
Eravate angeli gloriosi,
vi avevo creato a mia Immagine e Somiglianza,
ma avete voluto venire in una forma umana,
per condividere le ore più amare.
Quando il mio Gesù disse che sarebbe ritornato,
tutto questo lo aveva annunciato.
E conoscendo i miei angeli,
sapevo che si sarebbero offerti,
ed Io non volevo il dolore in nessuno.
Però avete deciso di venire e sto in ognuno,
per portare in Me la parte maggiore del dolore.
Questa è la verità,
la verità che vi siete offerti,
vi siete consacrati per amore,
così siete venuti.
E si dice che il mio Gesù viene per il cristiano
e viene il Messia per il popolo giudeo.
Questa grande verità presto la conoscerete tutta
e la comprenderete,
la valorizzerete,
la verità sì, in tutto e in tutti.
Se adesso ci sono discrepanze, sono state annunciate;
se adesso ci sono guerre nelle famiglie,
il mio Gesù disse che quando sarebbe ritornato,
genitori, figli e fratelli non si sarebbero capiti.
E ci sarà un’unica Chiesa,
quale?
La Chiesa dell’Amore,
la Terra come un Tempio meraviglioso,
senza porte, dove tutti possono entrare,
in completa libertà.
La Chiesa dell’Amore,
la mia Casa per tutti i miei figli,
una sola, ferma, solida e tenera, meravigliosa,
dove tutti possono sentirsi uniti,
senza più discrepanze,
e trasformato questo Tempio di Amore,
questa Chiesa,
unica, universale,
come un cuore che rappresenta
questo re senza Corona
che si chiama Amore.
Amen.
Messaggi Divini - 147 23.5.1998
Già non sarà la pioggia che allaghi,
che distrugga e trasformi tutto come in un immenso mare,
ma sarà la pioggia come un battesimo sopra la Terra,
e la Terra con gioia riceverà questa pioggia,
perché arriva benedetta da voi stessi.
Stiamo vivendo il Tempo dei Tempi,
quello di maggior distruzione,
come disse il mio Gesù quando annunciò il suo ritorno,
ma ci sarà un cambiamento totale
e la zizzania la trasformerete in un divino frumento.
Tutto sarà trasformato,
le vostre vite,
i vostri corpi,
la salute in tutto,
anime mie.
E la vostra fede la sentirete moltiplicare.
Non sono un crudele carnefice,
sono un Padre,
non abbandono nessun figlio.
E moltiplico la sofferenza in Me per poterli alleviare.
Se un figlio soffre atrocemente,
un Padre non soffre molto di più?
Questo sono Io, Dio, Creatore,
però soprattutto Padre di infinito amore.
Amen.
Messaggi Divini - 148 20.6.1998
Voi pure volevate stare in luoghi di distruzione totale.
Voi pure, miei beneamati, volevate soffrire.
Io sto al vostro fianco.
Ho accettato il sacrificio di quei figli miei.
Tra di voi tutti siete fratelli.
Ho accettato il sacrificio,
sono i miei angeli che si offrirono,
stanno vivendo quel martirio ed Io sto in ognuno,
moltiplicando in Me il dolore straziante di ogni essere,
senza casa, senza cibo, più distrutto ancora,
perché questo sono.
Come posso abbandonarli?
Quando si parla di un martire, di due, di tre,
Io posso dire milioni di martiri.
E i santi?
Sono tanti che sono incalcolabili,
santi sì, per diverse ragioni e motivi.
Santa è una madre con dei figli disabili.
Che vita di santità, che vita di sofferenza.
E l’uomo che va a lavorare la terra con il sole dell’estate
e con la neve dell’inverno,
questo pure è un martire, un santo.
Quanti santi,
e in voi stessi,
in quello che avete passato,
che avete vissuto.
E a volte si parla di un inferno,
l’inferno è la vita stessa.
E se ci fosse un inferno,
prima ci vado Io,
affinché nessuno possa cadere in esso.
Amen.
Messaggi Divini - 149 28.6.1998
Sto vedendovi come angeli che lasciavate il Cielo, e come in un congedo. E vedo come rapidamente passa il tempo, le diverse epoche che ha vissuto la Terra.
Mai mi hai mostrato questo, mio Signore. E stiamo adesso in questo Tempo.
Sì figli miei,
e questo è per tutti i miei figli.
Ci fu un congedo,
eravate anime gemelle nel Cielo
e avete deciso di venire a vivere
in tutti i Tempi e in tutti i momenti,
in tutte le situazioni e in tutti i tormenti
e di non reincontrarsi, per amore pure,
fino all’ultimo momento degli Ultimi Tempi.
Questo è il Tempo del reincontro,
i miei figli si reincontrano
e tornano ad essere come sono stati nel Cielo.
Anime gemelle sì, anime gemelle,
come la Madre Eterna ed Io siamo anime gemelle.
Lassù vi abbiamo creato,
non siete di un determinato Tempo,
ma siete di tanto tempo nel passato,
però sempre figli,
nessuno fuori da noi Due,
così vi abbiamo creati, come Noi, tutti i nostri angeli.
E quando arrivò il momento del grande dolore,
ci fu questo congedo così amaro.
Mio Signore, mai mi hai mostrato questo, mai mi hai parlato così.
Avevo una conoscenza, ma non in questo modo.
Questo è il tempo del reincontro e andrete riconoscendovi
e mai l’uno dall’altro vi separerete;
sarà il grande abbraccio, l’unione perfetta,
nel Cielo un’altra volta, creando, rinnovando,
cantando in questa eterna felicità.
Amen.
Messaggi Divini - 150 18.7.1998
Divini servitori che alla Terra siete venuti.
La pazienza darà i suoi frutti,
e vi siete offerti pure per essere impazienti.
La verità si trova in ogni essere e l’angelo che si trova in ognuno,
al corpo ancora non può manifestare tutta la sapienza
e il potere che possiede.
Stiamo nel Tempo dei Tempi,
caos e confusione,
vi siete offerti, angeli miei, per viverli qua sulla Terra.
Ma pure vi siete offerti per la meravigliosa armonia che c’è tra tutti;
perché se a volte nell’umano vi state aggredendo,
nel divino vi state abbracciando:
perdonami se ti ferisco, sorellina, o benedetto fratello.
E sto in ognuno, e vi abbraccio e vi bacio.
Io non volevo il dolore,
ma voi avete voluto venire, vi siete offerti.
E dite:
per questo siamo venuti,
affinché si compisse tutto quello che abbiamo voluto
e ci siamo consacrati per questo.
Così mi parlano i miei figli,
con tenerezza.
E così vi parlo Io
e vi abbraccio.
E se un figlio mio mi fa a pezzi,
con ogni parte fatta a pezzi sto baciandolo e abbracciandolo.
Tutto questo è stato annunciato.
Finiranno le guerre,
non ci sarà più il ruggire dei cannoni,
ma una musica meravigliosa di cuori.
Una sinfonia avvolgerà la Terra.
È verità ciò che sto pronunciando:
la Terra si scuoterà di emozione e felicità.
Non più fiumi di sangue, ma come una benedizione.
La Terra come una madre offrirà i suoi frutti
e mai più si soffrirà la fame.
E allora sì, che servizio meraviglioso;
se adesso state servendo in un modo,
molto presto i grandi miracoli che da voi sorgeranno,
perché siete potenti,
così nel Cielo vi ho creati.
Come posso creare un inferno?
Come posso distruggere un figlio?
Come posso distruggere i miei angeli?
Se avessi creato un inferno,
ci sarei solo Io
e che nessun figlio possa cadere in esso.
E questo come Dio e Padre,
autenticamente lo giuro.
E anche se lei mi vuole far tacere,
non può,
perché è la mia Parola.
Vi amo con amore di Cielo.
Amen.