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Madre Esmeralda VOCE DI DIO
2003
INDICE
- Siete come dei Re Magi
- Vi amo con Amore di Cielo
- Sono Padre, vi amo
- Voi avete creato l’Universo
- L’Amore dei Genitori per tutti i figli
- Una primavera per tutta l’Eternità
- L’Universo è stato formato dentro lo stesso Cielo
- Gli ultimi momenti del dolore
- La Terra come un paradiso
- L’intero Universo è Benedetto
Messaggi Divini - 191 4.1.2003
Ognuno di voi è come un Re Magio,
non per il fatto di offrire un regalo,
ma per la tenerezza, la carezza dello sguardo, la comprensione,
ascoltare l’altro in silenzio,
questo pure vuol dire essere dei Re Magi.
Avete fatto tanto del bene,
ma molto di più ne farete,
perché stiamo nel tempo delle grandi meraviglie
e tutta la Terra si sentirà benedetta,
anche se continuamente la sto benedicendo
dal profondo fino allo spazio.
Voi siete angeli eterni,
e quando dico “voi” mi riferisco a tanti dei miei figli;
sto preparando molti dei miei figli nel mondo,
affinché come dei Re Magi
possano offrire i regali più belli.
I regali della tenerezza, della pace, della gioia, della salute,
dell’armonia, della comprensione
e degli abbracci
che saranno di eternità.
Amen.
Messaggi Divini - 192 4.1.2003
Siete figli di amore,
creati nel Cielo assieme alla Madre Eterna.
Siete venuti tante volte attraverso i Tempi
e vi siete offerti a passare per tutto.
Io non volevo il dolore in nessuno,
nemmeno nel mio Gesù.
Vi amo con amore di Cielo, vi adoro.
Stiamo nel Tempo dei Tempi,
quando il mio Gesù, il vostro Fratello maggiore,
disse che sarebbe tornato,
annunciò che sarebbe stato nel tempo peggiore del mondo.
Voi pure vi siete offerti,
avete lasciato le ali nell’altra parte del Cielo
e in quest’altra parte avete creato l’Universo.
Quando dicono che ho creato la Terra,
quale Padre può volere un Tempio di dolore per i propri figli?
No, figli miei, no.
La Terra è stata creata con dolore,
ma Io non volevo.
Vi ho dato un Cielo di felicità
e per amore avete lasciato tutto per venire tante volte.
E quando terminerà questa sofferenza,
che voi stessi avete disposto,
solo allora potrò essere un Papà felice.
La croce invisibile che ognuno porta, in Me è moltiplicata:
porto in Me le croci immense di ogni persona,
altrimenti non avreste potuto resistere.
Così è il mio amore per tutti,
mi amino e non mi amino,
e se non mi amano è solamente nella parte umana,
perché con Me l’angelo sempre si sta abbracciando.
E con la Madre Eterna siamo una Trinità in ognuno.
Vi amiamo e valorizziamo il vostro sacrificio,
tesori del Cielo che siete venuti in questa condizione a distruggervi.
Possiamo allontanarci?
Quale Padre abbandona un figlio?
Nemmeno noi possiamo farlo.
Tutto è benedetto,
il pane di ogni giorno,
l’acqua e pure voi siete benedizioni eterne.
La Madre Divina è rappresentata in una Colomba,
alcuni la chiamano Spirito Santo,
la Colomba si trova in ognuno
e vi accarezza con le ali e fa una chiamata alle stelle,
ai soli e alle lune.
Adesso la Colomba si trasforma nella Madre e Tu, mio Signore, le consegni la Terra intera, dove non manca nessuno.
Vedo che le accarezzi la testa e le dici:
Tu sai che adesso tutti stanno aspettando la grande meraviglia,
e nel poco tempo che manca
stiamo portando la maggior parte di tutto il dolore della Terra,
e nel portarlo lo baceremo e lo trasformeremo.
Vedo la Terra a forma di cuore, il cuore che rappresenta l’Amore.
Vedo tutte le stelle, i soli e le lune, e una delle lune nuove che sta sotto il piede di Lei, Lei con il piede fa un gesto e la luna si eleva e da essa partono molte stelline e la luna si sente come rinnovata, con più forza, con più vigore ed illumina la Terra.
- canto in lingue -
E la Terra è rimasta come sospesa tra i due, e come piena di Amore, di Luce, e le bocche del Padre e della Madre si uniscono in un bacio. E questo bacio avvolge tutto il Cielo.
Tutti uniti in un solo bacio.
Con un bacio di Cielo
vi abbiamo creato ognuno come angeli
e con un bacio stiamo pure in ogni Benedizione.
Amen.
Messaggi Divini - 193 18.1.2003
Mi domandate se sono un Padre: sì, sono un Padre,
nel Cielo tutti vi ho creato,
siete angeli e siete eterni.
Sono Padre,
vi amo e mi trovo in tutta la sofferenza.
Quante volte ho invocato: no, figli, no!!
Che immagine crudele è stata fatta di Me,
che castigo, che condanno,
che ho mandato il mio Gesù a soffrire,
e Io nel Cielo avrei potuto essere felice?
No, sono Padre e sono Amore,
amo colui che mi ama e pure colui che non mi ama.
Tesori miei, presto terminano questi supplizi,
supplizi che Io non ho preparato.
Io non ho creato la Terra, la Terra è un Tempio di Dolore,
come avrei potuto costruire questo per voi?
Questo lo avete fatto tra voi stessi
in una consacrazione infinita,
vi siete consacrati verso gli altri fratellini,
quelli che chiamano “angeli ribelli”,
però voi eravate uniti nel Cielo.
Ci fu qualcosa sì, nel Cielo cominciò il dolore.
Il mio Gesù,
per amore, voleva offrirsi da solo,
ma aveva bisogno dell’aiuto di altri angeli,
di chi lo avrebbe tradito,
di chi avrebbe costruito la croce,
di chi avesse fatto i chiodi,
necessitava di tutti e invocava:
voi mi aiuterete, io non posso da solo.
E fu così come tutti si consacrarono,
per passare per tutto in tutti i Tempi.
Vi amo come Padre che sono,
potrà mancare un figlio nel Cielo? Nessuno.
Quelli chiamati ribelli compresero il sacrificio degli altri fratelli
e assieme, con dolore, avete creato la Terra,
e con le lacrime avete formato gli oceani.
Vi amo, vi valorizzo, mi trovo in ognuno,
non vi ho lasciato tutto quello che volevate soffrire,
porto in Me la parte più grande del dolore.
Quando Gesù sulla croce mi disse:
« Padre, perché mi hai abbandonato? »
voi pensate che Io possa abbandonare un figlio?
Nessuno!!
In silenzio ho sofferto insieme a Lui,
in silenzio soffro insieme ad ognuno.
Ogni chiodo in Gesù, in Me erano dieci.
E le croci invisibili che portate,
Io porto la parte più pesante,
altrimenti come umani non potreste resistere.
Sono Padre
e un Padre può agire in un altro modo?
No, tesori miei,
un Padre, come tanti di voi lo sono,
agisce come un padre di totale amore.
Amen.
Messaggi Divini - 194 1.2.2003
So ciò che necessitate, figli miei.
Vi siete offerti quando eravate angeli nel Cielo
a lasciare la gioia, la gloria, tutta l’unione e le meraviglie,
per venire come umani e vivere nelle controversie.
Voi, tesori miei, avete disposto tutto questo.
Fu creato da voi stessi,
quando avete detto: andiamo, ma non ad essere felici.
Avete lasciato il Cielo per venire,
non solo a condividere,
perché volevate sofferenze ancora più grandi.
Quelli che partono si trovano al mio fianco,
lasciano i corpi.
Presto arriveranno grandi avvenimenti
e questi angeli che lasciarono i corpi,
tornano a rivestirsi con un corpo simile a quello che avevano,
però semidivino.
Non mangeranno, non avranno bisogno di dormire,
avranno la forza e la divinità celestiale,
perché sarà il tempo nel quale finirà la sofferenza.
Vi amo, vi benedico continuamente.
Nel Cielo tante volte ho invocato:
figli miei, avete un Cielo di felicità,
non andate in un altro luogo,
ma voi dentro lo stesso Cielo avete creato l’Universo.
Io non ho creato questo Tempio di Dolore.
E quando dicono che IO sto con la frusta in mano,
la mia frusta è l’Amore, sempre vi sto abbracciando,
non vi sto castigando.
Voi, assieme al mio Gesù,
tutto avete disposto, tutto avete accordato.
Nel Cielo sorse il dolore,
alcuni li chiamano angeli ribelli,
ma sono miei figli, siano come siano.
Quando il mio Gesù si offrì,
non poteva fare tutto da solo.
Ho bisogno di voi, diceva ai suoi fratelli,
di chi mi tradisca, di chi mi pianti i chiodi,
di chi costruisca la croce.
E nessuno voleva.
Ma tanto invocò che i miei angeli si offrirono
e stettero tutti in quell’orrendo dolore.
Non siete venuti soltanto una volta,
ma in tutti i Tempi, come angeli che siete,
a passare per tutto.
Ad essere santi e pure il contrario.
Ad essere potenti e pure indigenti.
Ad essere intelligenti e pure degli handicappati.
Però continuate ad essere sempre gli angeli sublimi,
che potrebbero operare miracoli,
ma vi siete offerti per amore
in tutto questo lungo e immenso calvario.
E lo vivo in ogni essere, tesori miei.
Presto finirà la sofferenza.
Le stelle si stanno avvicinando
e i miei angeli vengono per unirsi con voi.
In altre venute, siete stati pure voi degli angeli nelle stelle.
Siete passati per tutto,
adesso state vivendo questa parte umana.
E volevate stare in luoghi orrendi.
E quando qualcuno dice che Io abbia un inferno dove mandi i miei figli,
quale Padre può mandare un figlio ad un inferno?
L’inferno è la vita stessa.
Che immagine crudele è stata fatta di Me.
Sono Dio, ma soprattutto sono Padre
e assieme alla Madre Eterna vi abbiamo creato,
non dico con Amore, ma con Adorazione.
Amen.
Messaggi Divini - 195 1.2.2003
La mia dolcezza siete voi, figli miei,
voi siete la mia dolcezza,
sebbene tanti vivano nella più orrenda e spaventosa amarezza.
Voi siete come il miele del Cielo
e presto ogni cuore batterà contento.
Vi amo, vi benedico, tutto sarà trasformato,
perfino le cose più orrende.
Vi parlo con Amore di Padre come sono,
vi sto parlando continuamente.
Assieme alla Madre stiamo in Trinità in ogni figlio.
L’angelo che si trova in ogni essere,
ancora non ha dato al corpo la grande conoscenza di ciò che è,
ma molto presto ci sarà la grande preparazione
e allora l’angelo si manifesterà nel corpo con il potere,
con l’amore, con la tenerezza,
con la forza della fede e della consacrazione.
Così è il nostro Amore,
l’Amore dei Genitori per tutti i figli.
Presto l’intero Universo condividerà tutta la conoscenza.
Nessun figlio può mancare,
nessun figlio mancherà nel nostro Cielo.
Nel nostro Cielo
se un solo figlio mancasse non ci sarebbe felicità.
La Madre è rappresentata in una Colomba,
Colombina che si trova in ognuno
e con il beccuccio vi bacia
e con le ali vi accarezza.
Le sue ali sono aperte, immense
e fa una chiamata a tutte le stelle, i soli e le lune.
E Lei con questa forza di Madre può sostenere e abbracciare tutto.
Mio Signore, vedo che Tu le consegni la Terra. La Terra è piccola tra le sue ali e le sue mani. Vedo la manifestazione delle stelle.
Vedo i tuoi angeli come si proiettano sulla Terra e vedo come stanno accudendo tanti loro fratellini. E vedo come che a qualcuno stanno parlando in un orecchio, li stanno preparando, mio Signore.
E tutti saranno elevati nello stesso istante per il grande incontro con il Fratello maggiore e per la grande preparazione per poi aiutare a trasformare la Terra.
La Terra poi sarà come un pezzo di Cielo nello spazio.
E Tu, Amata mia, Sposa mia,
infine potrò essere felice perché vedrò felice Te.
Stai in tutti,
stai soffrendo e sei straziata dal dolore,
nonostante Io non volessi in Te
né in nessuno dei figli nemmeno la più piccola sofferenza.
Ma presto respirerò contento,
perché nel vedere la felicità in tutti,
so che sarai una Mamma felice.
Amen.
Messaggi Divini - 196 8.2.2003
Quante sorprese sono preparate.
Le state vivendo giorno dopo giorno, tesori miei.
Non pensate all’anno,
solo pensate che questo è il Tempo
e presto le meraviglie le condividerete, le vivrete.
E questa speranza che si trova in ogni essere
e che a volte sembra appassire,
non appassirà mai più.
Speranza in un rinverdire come mai si è visto,
come una primavera per tutta l’Eternità.
E si apriranno le nuove porte,
si apriranno infine gli occhi per vedere le grandi meraviglie
e si apriranno le bocche per cantare gli alleluia.
E finalmente sarò un Padre felice
quando possa vedere che il dolore sarà terminato
e non ci sarà più nessun gemito,
ma i canti, le risa, gli abbracci.
Voi stessi avete disposto tutto,
ed Io continuamente invocando:
no, figli, in nessuno il dolore!
Sono un Padre,
che immagine crudele è stata fatta di Me,
che sono un giudice e li condanno,
che sono un carnefice e li distruggo.
Sono il Padre,
vi adoro con adorazione di Cielo.
Vi comprendo e vi valorizzo
per i sacrifici che avete passato in tutti i Tempi.
Amen.
Messaggi Divini - 197 8.2.2003
Sempre vi sto benedicendo.
L’Universo è stato formato dentro lo stesso Cielo.
Cielo per l’Eternità, anime mie.
Tutto è benedetto, voi e ciò che avete con voi,
ma pure ogni briciola di pane,
ogni goccia d’acqua, pure il recipiente è benedetto.
E ciò che ponete in esso, esso pure è benedetto.
Voi siete pure recipienti divini,
recipienti di Cielo, e contenete diversi sentimenti,
tristezza o gioia, sicurezza o preoccupazione,
così siete voi, recipienti meravigliosi
e vi siete offerti per tutto.
Benedetti eternamente.
Assieme alla Madre Eterna in ognuno siamo Trinità.
Stiamo in tutti i luoghi e con tutti i nostri benedetti angeli.
Voi siete un’Opera d’Amore.
Assieme alla Madre, in Cielo vi abbiamo creato
e l’abbiamo fatto con questo Amore,
con questa Adorazione e lassù fu la prima ninna nanna,
quando ognuno era generato con un bacio di infinito Amore.
Ognuno pure ricevette il proprio battesimo.
E che cos’era il battesimo? Amore, Amore in tutto.
Nell’umano a volte vi trovate come nell’oscurità,
per le situazioni che voi stessi avete disposto.
Ma la parte più grande del vostro dolore la porto in Me.
Tante volte si è detto che Io abbia mandato il mio Gesù a soffrire,
tante volte ho chiarito che non solo non l’ ho mandato,
ma che pure ho invocato: no, figli, no!
Avrei potuto essere felice mentre Lui lo stavano facendo a pezzi?
E quando Lui mi rimproverò:
« Padre, perché mi hai abbandonato? »
non solo non l’ ho abbandonato,
ma in silenzio soffrivo vicino a Lui
e ogni chiodo nel mio Gesù in Me erano dieci.
Non abbandono i miei figli, altrimenti non sarei un Padre.
Amen.
Messaggi Divini - 198 15.2.2003
Figli amati, voi avevate preparato tutto.
Vi siete offerti di venire nei momenti di maggior sofferenza.
Ma presto sarà il tempo della gioia,
della felicità, dell’unione tra tutti.
Con che chiarezza tutto potrete contemplare.
Questo è il Tempo dei Tempi, il più amaro.
E Io sempre ho invocato:
no, figli, no!!
Continuamente vi ho supplicato,
ma voi per amore vi siete consacrati.
La redenzione è pure opera vostra,
e in voi c’è pure il perdono,
voi avete ferito in altre venute
affinché nessuno poi rimproverasse un fratello.
vi siete offerti in tutto.
Questi sono gli ultimi momenti del dolore,
perché iniziano finalmente questi benedetti arcobaleni
ad illuminare il mondo intero.
Non più inondazioni, non più siccità.
La Terra offrirà tutti i suoi frutti,
come voi li state seminando,
i frutti della vostra tenerezza,
della vostra bontà,
della vostra comprensione,
della luce per quelli che si trovano nell’oscurità,
perché voi l’avete conosciuta,
e tante volte, tesori miei.
Voi siete luci sublimi.
Questo è il tempo nel quale le sorprese
scuoteranno il mondo intero.
Ma non sarà una scossa di dolore
ma di emozione e felicità.
Amen.
Messaggi Divini - 199 15.2.2003
La Madre si trova in ogni luogo.
In Trinità ci troviamo in ogni essere.
Questa Terra distrutta,
presto diventerà una Terra totalmente ricostruita,
Paradiso per tutti.
Voi siete benedizioni, siete luci meravigliose,
tutti siete benedetti.
Con la Madre vi abbiamo creato nel Cielo.
Siete stati creati e siete venuti in tutti i Tempi.
Sono straziato per il dolore di ogni figlio.
Vi adoro perché nel Cielo con adorazione vi abbiamo creato.
Io non chiedo che i miei figli mi adorino.
Noi adoriamo i nostri figli.
Vedo la Madre e tutto il suo essere è come un vestito di piume meraviglioso.
E in ogni piuma ci sono delle stelline, stelline di cinque punte.
Mio Signore, sto vedendo tutti i tuoi figli rappresentati in una piuma, e queste cinque punte sono la testa, le mani e i piedi.
Ogni piuma si muove e queste stelline è come se fossero musica.
E tra tutte è come se formassero una sinfonia divina.
La Madre fa una chiamata a tutte le stelle, i soli e le lune e lì accorrono, non manca nessuno.
E vedo tutti voi lì e in questa luce e in questa musica state trasformando la Terra.
Siete angeli sublimi,
rappresentati nelle piume della Madre
e in queste stelle piene di luce,
perché voi siete luci
e illuminando tutto sempre starete.
Presto arrivano le sorprese divine,
le sorprese di gloria e di felicità.
Sposa mia, Amata mia,
canta loro la tua ninna nanna.
Lui le consegna tutta la Terra. Lei prende la Terra con le ali e con le stesse ali fa come un battito e forma come dei cuori.
E movendo le ali, questo risplendore si espande ed avvolge tutto l’Universo. Vedo la Madre moltiplicata in tutte le razze umane.
E tutti si abbracciano, gli angeli del Cielo con quelli della Terra.
Tutti si trovano tra le sue ali, tra le sue braccia, tra le sue piume, nelle stelle nelle quali sono rappresentati, non manca nessuno, tutto l’Universo si trova lì. Lei è immensa nello spazio e vi canta la sua ninna nanna.
- canto in lingue -
Amen.
Messaggi Divini - 200 22.2.2003
Figli miei,
pure la zizzania bisogna trasformarla in divino frumento.
La mia Parola e il mio Amore stanno in ognuno.
Siete angeli e vi trovate nei corpi,
come angeli vi siete offerti come umani.
Però sempre con ogni figlio stiamo dialogando.
E nel dire “stiamo”,
significa con la Madre Eterna, in Trinità in ognuno.
Tutti sono nostri figli.
Questa Madre che aveva promesso di tornare,
si sta manifestando nel mondo intero con tutta la sua tenerezza,
la sua forza, il suo amore.
E Lei non chiede dei sacrifici ai figli,
non vuole che digiunino, che la preghino,
che si inginocchino davanti a Lei o che le pongano una corona,
perché Lei non è la Regina dei figli
ma semplicemente la Mamma.
Adesso la vedo in Africa, vestita di piume. La vedono arrivare, si guardano e si sorprendono, Lei parla la loro stessa lingua e li abbraccia e tutti si abbracciano tra di loro. Ti supplico, mio Signore, che si sigilli la pace in tutto il mondo.
Non inquietarti, non inquietatevi figli miei,
voi stessi avete preparato e disposto tutto nei Tempi.
Ed Io sempre invocando:
no figli, non voglio vedere in nessuno la sofferenza.
E non ho mandato il mio Gesù a soffrire,
Lui si consacrò per amore.
Vi benedico.
L’intero Universo è benedetto.
I miei figli si trovano in tutti i luoghi.
Venite, tesori miei, avvicinatevi, manifestatevi,
è il momento di tutta la grandiosità che avete preparato.
I segnali si stanno manifestando
e presto tutto sarà così meraviglioso che ogni cuore si sentirà rallegrato.
Benedetti per sempre.
E Tu, Colomba mia, Sposa mia,
Madre di tutti i miei angeli che assieme abbiamo creato,
dà loro la tua Benedizione.
Colomba che si trasforma nella Madre,
Colomba con tutte le sue piume e sono come arcobaleni.
E in ogni piuma,
in questi arcobaleni, siete rappresentati.
Lì state tutti, nessuno può mancare.
E vedrete che presto regnerà il Bene,
il Regno della Bontà e dell’Amore.
Avanti, canta loro la tua Benedizione.
Vedo come le stelle si avvicinano e li vedo discendere e vi abbracciano. Lei prende la Terra con le sue mani e con le sue ali avvolge il Padre. E il Padre pure la abbraccia. E il cuore di Lui è come una musica soave che accompagna il canto della Benedizione.
- canto in lingue -
Vedo il Padre e la Madre che si uniscono in un bacio.
E questo bacio è una luce così grande che avvolge tutto.
Amen.
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