Madre Esmeralda VOCE DI DIO
1999
INDICE
- La Consolatrice si sta Manifestando
- Terra Nuova, Terra Promessa
- Come Uomo se n’è andato e così tornerà
- La Madre del Cielo venne addormentata
- I miei Angeli si offrirono
- Mi avete Disobbedito per Amore
- Io non ho fissato il vostro Destino
- Come Dio e Padre non ne posso più
- Gesù venne per l’Origine del Peccato
- Un Piano Divino di Dolore e di Amore
Messaggi Divini - 151 9.1.1999
Sempre vi benedico,
come benedico il dolore.
Le famiglie adesso sono distrutte,
ma presto ci sarà un reincontro tra tutti,
saranno gli abbracci, la tenerezza,
la dolcezza che infine condividerete.
Il mio Gesù quando disse che sarebbe ritornato,
annunciò il terrore che avrebbe vissuto il mondo,
ma disse pure che avrebbe inviato lo Spirito Santo,
la Consolatrice.
Chi è? Chi consola se non una Madre?
Questa Consolatrice si sta manifestando in molte parti del mondo,
la chiamano con diversi nomi.
È questa Madre che appare in diversi luoghi,
perché è Lei che come Madre consola
affinché i suoi figli non debbano più temere.
Amen.
Messaggi Divini - 152 16.1.1999
Non inquietatevi tesori miei,
i tetti delle case non voleranno via
né mancherà il pane di ogni giorno,
ma al contrario,
si avvicinano le meraviglie che annuncio
e tutte saranno compiute.
Il mio Gesù quando annunciò il suo ritorno,
non diede la data,
ma diede questi crudeli segnali.
Disse che sarebbe ritornato nei tempi più orrendi per il mondo,
non solo di guerre tra le nazioni,
ma pure dentro le stesse famiglie.
Ma Lui porterà la pace, la gioia e la salute.
Ospedali? Non ce ne sarà più bisogno.
Nessuno soffrirà più la fame,
perché la Terra, come una madre,
fiorirà dando tutti i suoi frutti,
ma nessuno li prenderà per sé,
ma sarà per offrirli agli altri,
e gli altri poi faranno lo stesso.
Sarà un interscambio meraviglioso,
sarà la Terra Nuova,
la Terra trasformata nella Terra Promessa.
Tutta la Terra sarà la Terra Promessa,
non soltanto un luogo.
Voi già state vivendo nella Terra Promessa.
La Terra Promessa
che si sentirà scossa di emozione e felicità.
La Terra sarà come un cuore palpitante di amore nello spazio
e nessuna cosa sarà distrutta,
nemmeno la zizzania,
perché perfino la zizzania si trasformerà in un meraviglioso frumento.
Niente sarà distrutto, ma tutto trasformato
e così come lo sto promettendo e annunciando,
tutto sarà compiuto
e voi in questo collaborerete, tesori miei.
Non saranno solamente come nell’Antichità
quei dodici amici del mio Gesù,
dodici apostoli come li chiamavano,
ma adesso saranno molti di più
coloro che collaboreranno,
per trasformare rapidamente la Terra
nel Paradiso Terrestre.
Ed essendo Paradiso Terrestre,
significa che è di terra,
e se è di Terra,
con questi corpi lo vivrete.
Inizierà la meraviglia, il Regno della Bontà.
E tutti,
avendo già conosciuto il dolore,
vorranno essere utili e aiutare.
Amen.
Messaggi Divini - 153 30.1.1999
Voi avete posto le pietre nelle quali volevate inciampare.
Voi siete luci,
e di luce avete bisogno,
voi siete luci,
ma voi stessi l’avete spenta in voi,
per poter a livello umano comprendere gli altri.
I nuovi cammini,
cammini meravigliosi,
non saranno di pietre né di spine,
né di abissi nei quali possiate cadere,
né montagne che chiudano il passaggio,
ma cammini aperti e si trasformeranno in grandi giardini.
La Terra come una madre offrirà tutti i suoi frutti.
Quando il mio Gesù annunciò che sarebbe ritornato,
non diede la data,
ma diede i segnali e vediamo che si stanno compiendo.
Segnali di terrore, guerre, malattie, caos,desolazione, catastrofi naturali.
E voi avete detto:
ci offriamo in tutto questo, affinché tutto si verifichi.
Gesù arriva nelle stelle,
in una più grande di quella di Betlemme.
Come uomo se n’è andato e così tornerà
e quanti con Lui collaboreranno.
Non siete eletti ma destinati,
destinati da voi stessi.
Avete voluto venire a vivere i martirii più orrendi.
Io sono Padre
e a volte si dice che castigo e che condanno:
meriterei di essere Padre se avessi fatto questo?
Mai ho condannato, mai ho castigato.
Voi stessi
avete collocato le pietre
nelle quali volevate inciampare e ferirvi.
Però prima cado Io per potervi alleviare.
E quando mi gridano:
« Tanti bambini stanno morendo di fame…»
In ogni bambino che muore di fame,
muoio Io pure.
Ma l’angelo si offrì per questo
e continua a vivere perché è un angelo di eternità,
come lo siete voi,
e con questi corpi vivrete tutto,
già che questo è il Tempo dei Tempi.
Non temete,
avanti figli miei,
sto con voi, vi sostengo.
Mio Signore, e chi sostiene Te?
Solo la forza dell’Amore.
Amen.
Messaggi Divini - 154 20.2.1999
Luci meravigliose che presto si manifesteranno.
Ma le luci stanno pure nelle parole,
nello sguardo.
Le stelle si stanno spostando e lasciano una scia,
e alcune girano come arcobaleni meravigliosi.
Papa Giovanni XXIII, il Papa Buono come veniva chiamato, nel libro delle sue Profezie, in un punto c’è scritto:
«… Le luci si avvicineranno, saranno rosse, verdi, gialle…»
e adesso si stanno vedendo.
È così, e voi siete come questi esseri di luce,
tesori miei.
E questa pace che state invocando,
questa pace che implorate nell’umano,
nel divino vi siete offerti per discrepare,
però presto questa pace inizia a regnare e allora sì,
la comprensione tra tutti, la gioia.
Tanti avvenimenti, tanti fatti che annuncio,
presto si verificheranno.
Il presto è in questo tempo.
E la Madre Eterna,
la Madre di tutti i Tempi,
si sta manifestando in tanti luoghi
e presto si manifesterà ad ognuno perché,
non dimenticate,
con Lei stiamo in ogni essere,
perché siamo Trinità in voi.
Nessuno rimane fuori.
L’ ho addormentata con un bacio
e tutti voi vi siete congedati da Lei
lasciandola dormire per migliaia di anni nel Tempo.
Che amaro è stato! Che amaro!
La Mamma venne addormentata,
Lei non si rese conto di quello che stava succedendo,
e lì ci fu come un rosario di baci per lasciare la divinità,
lasciare la felicità, lasciare la gloria, lasciare tutto,
per venire come umani sulla Terra.
Questo fu il primo luogo dove i miei angeli,
tutti voi,
vollero stare e poi in diversi altri luoghi.
E siete stati pure in tutti i luoghi.
Vi abbiamo creati con la Madre,
siete eterni,
avete avuto un principio,
ma non una fine.
L’angelo che sta in ogni essere si offrì
per vivere tutte le esperienze, in tutte le razze,
in tutti gli istanti e per tutti i tormenti.
E Io mi straziavo di dolore e invocavo:
No, figli, no!! No, figli, no!!
E voi che cosa avete fatto?
Vi siete consacrati.
Vi siete consacrati per amore ad accompagnare quei fratellini.
E loro,
vedendo il vostro sacrificio,
che a causa loro siete venuti a passare per tanti tormenti,
chiesero che negli ultimi Tempi,
a voi fosse affidata la Grande Opera,
mentre loro invece passare per orrende catastrofi.
Questo è stato il loro modo di retribuire il vostro amore,
il vostro desiderio di vedervi uniti di nuovo.
Amen.
Messaggi Divini - 155 20.3.1999
I miei angeli sono sapienti,
e si offrirono nel venire,
e alcuni come dei disabili e lo hanno fatto per amore.
L’angelo che sta in ogni corpo possiede tutta la sapienza,
c’è tutto il potere, c’è l’amore
e si è consacrato per essere perfino lo zimbello di tanti.
Ma presto l’angelo che è in voi stessi inizierà a manifestarsi.
E nessuno avrà orgoglio,
come nell’esempio che avete offerto
quando avete lasciato il Cielo dove c’era
la gloria, il potere, la felicità
e siete venuti qua come umani,
per vivere, se si può dire così,
e sentirvi distruggere.
Verrà il giorno in cui non esisteranno più le frontiere
e nessuno vorrà governare un altro
perché già esisterà la Grande Fraternità.
Tutti fratelli.
Tutto sarà condiviso con il più grande amore,
perché allora sì,
l’angelo che si trova in ogni essere inizierà a manifestarsi.
L’angelo sa tutto, sa quando sarà il tempo di tutto,
ma non dà le date, ancora le tiene riservate.
E quando Io dicevo:
figli, non voglio più il dolore!
Voi che cosa mi avete risposto tutti allo stesso tempo?
Padre, rimane poco,
continuiamo fino alla fine.
Amen.
Messaggi Divini - 156 3.4.1999
Obbedienza, Pace, Giustizia.
Quando mi domandate qual è la Giustizia Divina,
sempre vi dico che la Giustizia Divina è:
amare, comprendere, perdonare.
Ed è quello che Io faccio.
Pace, in questi tempi di guerra
e di convulsione perfino nelle famiglie,
però presto il meraviglioso e sublime sigillo della pace.
E voi nel Cielo avete detto:
vogliamo andare…lì tutti mi avete disobbedito!
Quando Io invocavo:
figli, non voglio il dolore,
mi avete disobbedito
e siete venuti come umani a sentirvi distruggere.
Siete stati disobbedienti con Me,
ma lo avete fatto per amore.
Come non devo amarvi, figli miei.
Voi avete fissato il vostro destino.
Come avrei potuto,
essendo Dio, Padre e Amore,
far soffrire un figlio?
E voi, nella vostra disobbedienza,
avete voluto venire a soffrire,
e Io dicevo:
non lasciate la Gloria, non lasciate la Felicità,
no figli miei, no.
Ma voi avete detto:
sì, Padre, andiamo,
e Io rimasi come con le mani legate.
Come siete meravigliosi!
Siete i miei angeli, vi amo, di più, vi adoro.
Angeli divini eravate nel Cielo,
angeli umani qua sulla Terra.
Amen.
Messaggi Divini - 157 10.4.1999
Le stelle si stanno avvicinando
e l’angelo che si trova in ogni corpo,
questo angelo che ho creato nella divinità,
sa che arriva il momento del meraviglioso e grande abbraccio.
E sarà recuperare nuovamente
la pace, la gioia, la forza, l’armonia.
Tesori miei, quanto prometto, tutto lo avrete compiuto.
L’angelo che si trova in ogni essere,
sa come deve dare ogni passo.
Io non ho fissato il vostro destino:
tu devi soffrire, tu devi cadere, tu devi distruggerti…
No! Non volevo questo.
Voi stessi vi siete offerti a soffrire.
Mio Signore, è immenso quello che stai dicendo.
È che voglio chiarire nell’umano,
però l’angelo presto darà la conoscenza
e lo stesso corpo dirà:
io lo sapevo già e adesso lo sto ricevendo da me stesso.
Questo è il tempo meraviglioso,
perché,
dopo la distruzione che c’è,
viene la trasformazione totale.
E un’altra volta la Terra torna ad essere Cielo,
senza più dolore.
Voi, figli miei,
avete creato questo tempio di distruzione che è la Terra,
lo avete fatto per amore,
vi siete consacrati per amore,
per amore lo avete creato.
Nel Cielo eravate angeli,
vi siete strappati una parte di voi stessi
e siete venuti qui a vivere questo dolore.
Tesori miei,
vi amo con amore di Cielo.
Io ringrazio voi,
davanti a voi mi inginocchio
e potrei stare inginocchiato eternamente,
per ringraziare dell’immenso sacrificio
per il quale siete passati,
che avete vissuto,
se si può dire vivere,
perché questo non è vivere,
è un’agonia,
però presto avrà la sua trasformazione
perché il dolore finirà
e per tutti verrà la meraviglia.
Amen.
Messaggi Divini - 158 24.4.1999
Baci di velluto,
così soavi presto saranno,
e non direte:
mi stanno schiaffeggiando,
ma:
che baci delicati sto ricevendo.
E sarete come tanti petali uniti per formare come un solo fiore.
E tra tutti come un arcobaleno,
simbolo del tempo buono che presto regnerà.
Non ci saranno più né caos né confusione,
né guerre né dolore,
nessuno più soffrirà la fame,
non ci sarà desolazione.
Stiamo vivendo il Tempo dei Tempi,
come Dio e come Padre non ne posso più!
Vi stupite, figli miei, che Io possa dire questo?
Sì, è vero, non ce la faccio più, ma voi mi dite:
Padre, rimane poco, continuiamo fino alla fine.
Continuo con voi, ma sarei Io a dover dire:
È FINITA!
Ma voi mi avete legato le mani
e non mi lasciate attuare come vorrei.
Vi amo e vi benedico,
voi per Me siete come dei baci di velluto,
siete come dei petali molto uniti,
e se a livello umano può essere diverso,
a livello divino siete molto uniti.
E voi siete pure gli arcobaleni che avvolgeranno l’intero Universo,
e nel dire voi, mi riferisco a tutti i miei figli.
Sarà il rinnovamento,
non più amarezze, non più malattie,
non più tormenti né tormente della vita stessa,
ma le primavere, le pasque eterne, le gioie, i canti,
le risa e una danza meravigliosa.
Amen.
Messaggi Divini - 159 27.4.1999
La mia benedizione come sempre,
anche se sempre vi sto benedicendo.
Finisce tutta questa sofferenza che si sta vivendo,
e in quei luoghi sto vicino ad ogni figlio.
Sono angeli che si sono offerti
affinché si compisse quello che il mio Gesù annunciò
quando sarebbe ritornato.
E conoscendo i miei angeli,
sapevo che si sarebbero offerti.
Quante volte, nel nostro Cielo, in ginocchio invocavo:
No, figli, no! Non voglio il dolore!
Invece voi siete venuti,
è come se mi aveste legato le mani,
non potevo fare niente.
Sono straziato,
non per Me, ma per voi, per tanta sofferenza.
Si dice che il mio Gesù venne per il peccato originale,
c’è confusione in questo;
Gesù venne per l’origine di quello che umanamente si chiama peccato.
Fu per questa origine che Lui venne
e si offrì per tutti i suoi fratelli.
Gesù invocava nel Cielo:
ho bisogno di voi!
Io da solo non posso fare tutto,
ho bisogno di voi:
tu mi negherai, tu mi flagellerai…
no, io no, io nemmeno…nessuno voleva.
Io non posso da solo!
Andiamo, fratellini, andiamo!
E così cominciò il martirio, così, con quell’offerta.
Ma non fu duemila anni fa,
fu molto più indietro nel tempo.
Che lungo è stato il vostro soffrire.
Vi siete offerti per tanti momenti.
Vi benedico e vi ringrazio, tesori miei.
Amen.
Messaggi Divini - 160 19.6.1999
Bugie,
a volte sono necessarie per dare un po’ di felicità,
non quando si dicono per infangare qualcuno.
E il male,
quando il mio Gesù parlò del suo ritorno alla Terra,
annunciò i Tempi più orrendi e tutti si stanno verificando.
Quando Lui nel Cielo si era offerto per passare per un orrendo martirio,
diceva ai suoi fratelli:
tu farai la croce, perché per questo mi sono offerto.
« No, io no! »
Sì, e tu mi tradirai.
« Non posso, siamo fratelli. »
Lo farai e ti chiamerai Giuda.
E tu ti laverai le mani e il tuo nome sarà Pilato.
E tu mi giudicherai e tu mi frusterai e tu la croce e tu i chiodi…
Così fu come successe.
Il male, è il nome umano,
sacrificio e dolore
nell’angelo che si offrì per compiere questa parte
affinché si compisse
quello che il mio Gesù annunciò duemila anni fa.
E Lui arriverà
per trasformare tutta la Terra nella Terra Promessa.
Il male sarà trasformato in bene.
Non più il ruggire dei cannoni
ma musica meravigliosa da tutti i cuori.
Ci sarà comprensione, gioia, felicità.
Si avvicinano le stelle e in una di queste,
più grande di quella di Betlemme, viene mio Figlio.
E verrà a trasformare tutto.
E non verrà come un carnefice o un giudice.
Questo tempo è stato annunciato e i miei angeli,
tra di loro fratelli,
si offrirono affinché tutto questo si compisse.
Non verrà a distruggere ma a trasformare l’odio in amore,
l’amore che è dentro ogni persona
e sta aspettando il momento della grande manifestazione.
Tutto questo, tesori miei, lo compirò.
Sto come Padre in ogni essere,
sto nei vulcani, nei terremoti, nelle catastrofi,
fatto a pezzi nei bombardamenti.
Non volevo il dolore in nessuno.
E quando dicono che Io condanno o castigo,
mai l’ ho fatto né lo farò.
Quelli che mi porto via, sono vicino a Me,
sono angeli eterni,
hanno lasciato il vestito che è la carne,
ma l’angelo continua a vivere,
perché vi ho creati nel Cielo,
siete di eternità, vi amo,
vi siete offerti in tante venute a passare per tutto.
Tutti in tutto,
così è stata la consacrazione, perché vi siete consacrati
affinché nessuno nel nostro Cielo potesse mancare.
Tutto è Cielo e Cielo torna ad essere,
perché dentro il Cielo si creò l’Universo.
E quando si dice che Io abbia creato la Terra,
no tesori miei, Io non l’ ho formata.
La Terra è un Tempio di dolore, di distruzione.
Come avrei potuto fare una prigione per i miei figli?
Io non volevo il dolore.
Ma i miei angeli nel Cielo si strapparono parte di sé stessi di dolore
e tra tutti formarono la Terra.
La Terra è stata formata con dolore.
Sto in ognuno,
vi amo con amore di Cielo,
vi benedico eternamente.
Sono Padre, non mi diletto nel dolore dei miei figli,
per ogni chiodo del mio Gesù in Me erano dieci.
Ogni frustata, in Me l’ ho moltiplicata,
e ogni vostra lacrima, figli miei,
in Me sono più amare, le moltiplico.
Non vi ho lasciato tutto quello che volevate soffrire,
ciò che vi ho lasciato è piccolo,
anche se so che nell’umano è pesante.
Io porto il peso grande di ognuno
altrimenti non potreste resistere.
Vi amo e vi ringrazio per tutto il sacrificio
per il quale siete passati e state passando.
Ma pure vi dico che questo è il Tempo,
si avvicinano le stelle
e in una più grande di quella di Betlemme si trova il Figlio mio,
Colui che promise di tornare
e porterà tutte le meraviglie annunciate.
E viene a tutti con amore.
Lo chiameranno con diversi nomi:
Cristo, Messia, Budda, Maometto, Allah, Extraterrestre.
A tutti Lui risponderà e tutti abbraccerà,
perché per tutti è il Fratello Maggiore
che con amore si offrì.
Amen.